“Anno nuovo razzismo italico vecchio. Si dirà (come sempre) che sono casi isolati, goliardia, scelte personali del proprietario di un locale o di pochi tifosi, ma così proprio non è se poi, a conferma, andiamo a verificare cosa è successo fuori e dentro lo stadio di Firenze dove ieri (l’altro ieri ndr) giocava (e vinceva…) il Napoli. Anche qui razzismo a tutta birra contro giocatori di colore, tifosi e giornalisti napoletani, con addirittura uno steward del Franchi che ha strappato l’accredito e cacciato dalla stadio un noto giornalista napoletano regolarmente accreditato. Ovviamente non tutti i fiorentini sono razzisti, ma i razzisti ci sono e lo fanno vedere apertamente e (sempre più) senza problemi.
L’arbitro, malgrado cori clamorosi (e versi da scimmia) udibili anche da un sordo, non ha ritenuto fermare la gara come imporrebbe il regolamento e così, come tanti suoi predecessori, ha preferito ricoprirsi di infamia e di ridicolo.
Come noto in Italia da decenni i cori razzisti antinapoletani sono, nei fatti, ammessi, tutelati, garantiti e sempre ridotti a “golardia” da chi guida le (pagliaccesche) “istituzioni” calcistiche.
D’altra parte cosa mai ci si può aspettare in un paese che fa del “razzismo di Stato” il suo tratto fondante e che ora vorrebbe addirittura normare per legge, con l’Autonomia differenziata, l’apartheid economica e sociale del 34% della propria popolazione, quella del Mezzogiorno?
Cosa ci si può aspettare da un governo dove addirittura il Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha a suo carico una condanna proprio per razzismo antinapoletano? (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/11/salvini-ha-una-condanna-per-razzismo-5700-euro-per-i-cori-contro-i-napoletani-a-pontida/5664061/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR2iQYf7iF2FW0FRIPHPFKwg7Ie0mwKTMOydKHq35BD_3Mvitjh3Csc1Dso_aem_dFlWrTukb3Q7t8SgnwUWuA). In qualsiasi altro paese civile un politicante con simile condanna sarebbe stato da tempo cacciato dalla vita politica, ma invece in Italia è addirittura applaudito, acclamato, blandito e ricopre cariche importanti, nel silenzio generale. E addirittura anche a Napoli c’è chi lo vota“.
Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, a commento degli ennesimi episodi di razzismo antinapoletano verificatisi sabato scorso in occasione della partita di campionato Fiorentina-Napoli.
“Anno nuovo razzismo italico vecchio. Si dirà (come sempre) che sono casi isolati, goliardia, scelte personali del proprietario di un locale o di pochi tifosi, ma così proprio non è se poi, a conferma, andiamo a verificare cosa è successo fuori e dentro lo stadio di Firenze dove ieri (l’altro ieri ndr) giocava (e vinceva…) il Napoli. Anche qui razzismo a tutta birra contro giocatori di colore, tifosi e giornalisti napoletani, con addirittura uno steward del Franchi che ha strappato l’accredito e cacciato dalla stadio un noto giornalista napoletano regolarmente accreditato. Ovviamente non tutti i fiorentini sono razzisti, ma i razzisti ci sono e lo fanno vedere apertamente e (sempre più) senza problemi.
L’arbitro, malgrado cori clamorosi (e versi da scimmia) udibili anche da un sordo, non ha ritenuto fermare la gara come imporrebbe il regolamento e così, come tanti suoi predecessori, ha preferito ricoprirsi di infamia e di ridicolo.
Come noto in Italia da decenni i cori razzisti antinapoletani sono, nei fatti, ammessi, tutelati, garantiti e sempre ridotti a “golardia” da chi guida le (pagliaccesche) “istituzioni” calcistiche.
D’altra parte cosa mai ci si può aspettare in un paese che fa del “razzismo di Stato” il suo tratto fondante e che ora vorrebbe addirittura normare per legge, con l’Autonomia differenziata, l’apartheid economica e sociale del 34% della propria popolazione, quella del Mezzogiorno?
Cosa ci si può aspettare da un governo dove addirittura il Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha a suo carico una condanna proprio per razzismo antinapoletano? (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/11/salvini-ha-una-condanna-per-razzismo-5700-euro-per-i-cori-contro-i-napoletani-a-pontida/5664061/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR2iQYf7iF2FW0FRIPHPFKwg7Ie0mwKTMOydKHq35BD_3Mvitjh3Csc1Dso_aem_dFlWrTukb3Q7t8SgnwUWuA). In qualsiasi altro paese civile un politicante con simile condanna sarebbe stato da tempo cacciato dalla vita politica, ma invece in Italia è addirittura applaudito, acclamato, blandito e ricopre cariche importanti, nel silenzio generale. E addirittura anche a Napoli c’è chi lo vota“.
Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, a commento degli ennesimi episodi di razzismo antinapoletano verificatisi sabato scorso in occasione della partita di campionato Fiorentina-Napoli.
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