Come sempre, con estrema puntalità, è intervenuto sul tema il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che, attraverso i suoi canali social, ha così commentato la notizia riporttata dall’edizione odierna del “Quotidiano del Sud”: “Un vero e proprio colpo di mano governativo per decreto contro il Mezzogiorno. In questi tempi evidentemente i “colpi di Stato” vanno di moda. Mentre in Romania nessuno mette in discussione le sentenze della Corte Costituzionale romena, che addirittura annulla le elezioni, qui in Italia il governo sfida apertamente la Consulta nonostante il ciclone della sentenza della che ha demolito la legge sull’autonomia differenziata“.
domenica 8 dicembre 2024
“Schiaffo” alla Consulta, il Governo chiede proroga per Clep. Cuccurese: “I ‘colpi di Stato’ vanno di moda”
La Corte costituzionale smonta la legge Calderoli sulla “secessione dei ricchi”, dichiarando illegittimo, tra gli altri punti dello “Spacca-Italia”, anche quello relativo all’istituzione del Comitato per i livelli essenziali delle prestazioni (Clep) e il governo sedicente patriottico, ma in realtà filo-padano dei “fratelli” e dei “fratellastri” d’Italia, cosa fa? Ne prende atto? Sospende i lavori del Comitato dei saggi presieduto dal luminare Sabino Cassese in servizio permanente effettivo come ascaro prono al volere dei “lumbard”? Giammai! Ne chiede addirittura la proroga. Un vero e proprio “schiaffo” alla Consulta, pur di mettere il Parlamento dinanzi ad una situazione di fatto: Lep ad uso e consumo della locomotiva Nord ed a discapito della colonia Sud.
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Come sempre, con estrema puntalità, è intervenuto sul tema il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che, attraverso i suoi canali social, ha così commentato la notizia riporttata dall’edizione odierna del “Quotidiano del Sud”: “Un vero e proprio colpo di mano governativo per decreto contro il Mezzogiorno. In questi tempi evidentemente i “colpi di Stato” vanno di moda. Mentre in Romania nessuno mette in discussione le sentenze della Corte Costituzionale romena, che addirittura annulla le elezioni, qui in Italia il governo sfida apertamente la Consulta nonostante il ciclone della sentenza della che ha demolito la legge sull’autonomia differenziata“.
La Corte costituzionale smonta la legge Calderoli sulla “secessione dei ricchi”, dichiarando illegittimo, tra gli altri punti dello “Spacca-Italia”, anche quello relativo all’istituzione del Comitato per i livelli essenziali delle prestazioni (Clep) e il governo sedicente patriottico, ma in realtà filo-padano dei “fratelli” e dei “fratellastri” d’Italia, cosa fa? Ne prende atto? Sospende i lavori del Comitato dei saggi presieduto dal luminare Sabino Cassese in servizio permanente effettivo come ascaro prono al volere dei “lumbard”? Giammai! Ne chiede addirittura la proroga. Un vero e proprio “schiaffo” alla Consulta, pur di mettere il Parlamento dinanzi ad una situazione di fatto: Lep ad uso e consumo della locomotiva Nord ed a discapito della colonia Sud.
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