“Il ministro antimeridionale Calderoli (definì topi i napoletani e Napoli città da derattizzare), padre del Porcellum (legge elettorale da lui stesso definita una “porcata”), ora difende la sua indifendibile e discriminatoria legge sull’Autonomia differenziata (l’ennesima porcata), ergendosi a costituzionista e statista, Ministro unico della Verità, con la sola volontà di negare i diritti e il futuro ai cittadini italiani a partire da quelli del Sud. Ora addirittura giunge a profettizzare uno scontro Nord/Sud (che i leghisti da sempre auspicano per secedere…) sul @corsera. Non pago, ed evidentemente in vena di boutade (forse con lo scolapasta in testa), vorrebbe negare con pretesti da leguleio il diritto al Referendum ai cittadini che in massa, da Nord a Sud, hanno firmato e firmano contro la sua Legge e che hanno già fatto superare ampiamente il quorum delle firme richieste. Proprio “un sincero democratico”. Respingiamo le sue continue idiozie continuando a firmare in massa per il Referendum contro l’Autonomia differenziata, soprattutto ai banchetti entro il 15 settembre in modo da superare anche le 500.000 firme cartacee (pur col quorum già ampiamente superato anche solo con l’on line) per ricacciare al destinatario le minacce di invalidità della raccolta firme online, ma comunque continuando a firmare anche on line con Spid al sito https://referendumautonomiadifferenziata.com/”.
mercoledì 28 agosto 2024
Cuccurese: “Calderoli rosica e minaccia. Si prosegua con le firme per il referendum che unisce il Paese”
“Il ministro antimeridionale Calderoli (definì topi i napoletani e Napoli città da derattizzare), padre del Porcellum (legge elettorale da lui stesso definita una “porcata”), ora difende la sua indifendibile e discriminatoria legge sull’Autonomia differenziata (l’ennesima porcata), ergendosi a costituzionista e statista, Ministro unico della Verità, con la sola volontà di negare i diritti e il futuro ai cittadini italiani a partire da quelli del Sud. Ora addirittura giunge a profettizzare uno scontro Nord/Sud (che i leghisti da sempre auspicano per secedere…) sul @corsera. Non pago, ed evidentemente in vena di boutade (forse con lo scolapasta in testa), vorrebbe negare con pretesti da leguleio il diritto al Referendum ai cittadini che in massa, da Nord a Sud, hanno firmato e firmano contro la sua Legge e che hanno già fatto superare ampiamente il quorum delle firme richieste. Proprio “un sincero democratico”. Respingiamo le sue continue idiozie continuando a firmare in massa per il Referendum contro l’Autonomia differenziata, soprattutto ai banchetti entro il 15 settembre in modo da superare anche le 500.000 firme cartacee (pur col quorum già ampiamente superato anche solo con l’on line) per ricacciare al destinatario le minacce di invalidità della raccolta firme online, ma comunque continuando a firmare anche on line con Spid al sito https://referendumautonomiadifferenziata.com/”.
“Il ministro antimeridionale Calderoli (definì topi i napoletani e Napoli città da derattizzare), padre del Porcellum (legge elettorale da lui stesso definita una “porcata”), ora difende la sua indifendibile e discriminatoria legge sull’Autonomia differenziata (l’ennesima porcata), ergendosi a costituzionista e statista, Ministro unico della Verità, con la sola volontà di negare i diritti e il futuro ai cittadini italiani a partire da quelli del Sud. Ora addirittura giunge a profettizzare uno scontro Nord/Sud (che i leghisti da sempre auspicano per secedere…) sul @corsera. Non pago, ed evidentemente in vena di boutade (forse con lo scolapasta in testa), vorrebbe negare con pretesti da leguleio il diritto al Referendum ai cittadini che in massa, da Nord a Sud, hanno firmato e firmano contro la sua Legge e che hanno già fatto superare ampiamente il quorum delle firme richieste. Proprio “un sincero democratico”. Respingiamo le sue continue idiozie continuando a firmare in massa per il Referendum contro l’Autonomia differenziata, soprattutto ai banchetti entro il 15 settembre in modo da superare anche le 500.000 firme cartacee (pur col quorum già ampiamente superato anche solo con l’on line) per ricacciare al destinatario le minacce di invalidità della raccolta firme online, ma comunque continuando a firmare anche on line con Spid al sito https://referendumautonomiadifferenziata.com/”.
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