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Finalmente, dopo decenni di oblio, dovuti alla sua rimozione a favore di una sedicente questione settentrionale, agitata originarimente dalla sola Lega Nord e poi divenuta trasversale a quasi tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, riappare nel dibattito politico-elettorale il tema dell’annosa questione meridionale, ossia dello storico divario sociale, economico e civile, che, ancora oggi, a 163 anni dalla proclamazione della nascita del Regno d’Italia, divide l’Italia del Nord da quello del Sud.
A riproporre il tema dei divari territoriali che il governo sedicente sovranista e patriottico presieduto da Giorgia Meloni vorrebbe istituzionalizzare definitivamente tramite l’attuazione del regionalismo discriminatorio ed estrattivo in salsa padana è un merdionalista progressista di lungo corso, Natale Cuccurese di 65 anni, nato ad Afragola (NA) e residente da anni in provincia di Reggio Emilia.
Attualmente, Cuccurese ricopre gli incarichi di Consigliere Comunale e Consigliere dell’Unione delle Colline Matildiche per Sinistra Unita a Quattro Castella (RE), dove risiede. Presidente nazionale del Partito del Sud è una figura politica della sinistra a livello nazionale. Ha partecipato col suo Partito a tutte le aggregazioni di Sinistra degli ultimi anni, sempre portando le tesi meridionaliste all’attenzione dei tavoli nazionali, sia per elezioni politiche che europee. Meridionalista progressista di stampo gramsciano, collabora e scrive su siti, riviste e giornali d’informazione politica. E’coautore dei libri Con il Sud si riparte, Lezioni Meridionali e Repubblica una indivisibile euromediterranea.
Candidato per queste europee 2024 come candidato indipendente del Partito del Sud nelle Circoscrizione Meridionale con AVS (Alleanza Verdi Sinistra Italiana). Fa parte del Partito della Sinistra Europea e di svariati comitati ed associazioni. Lo slogan scelto per la sua campagna elettorale per le Europee è quanto mai significativo: “Portiamo il meridionalismo in Europa”.
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