Nel governo Meloni iniziano ad esserci seri mal di pancia tra Lega Nord e Forza Italia sui tempi di attuazione del ddl Calderoli. Mentre gli eredi di Bossi rilanciano una fantomatica questione settentrionale e puntano ad approvare il ddl “Spacca-Italia” per il 29 aprile, quelli di Berlusconi, invece, provano a frenare. Nel frattempo, la “patriota” Giorgia Meloni rende omaggio al “satrapo” Luca Zaia facendogli visita, e quest’ultimo le regala la bandiera della nascente Repubblica Veneta.
Di recente, sulla visita della Meloni a Zaia, è intervenuto il Presidente del Partito del Sud, Natale Cuccurese, che tramite i suoi canali social ha osservato: “Pensate se la stessa foto Meloni l’avesse fatta in compagnia di un Presidente di una Regione del Sud con una bandiera del Regno delle Due Sicilie. I grandi giornali del Nord, gli opinionisti televisivi, così come tutti i media all’unisono, avrebbero gridato allo scandalo, all’attentato all’unità nazionale, snocciolando tutti i soliti pregiudizi del caso“.
“Invece, – ha concluso Cuccurese – succede in Veneto da parte di chi sta portando a termine la secessione dei ricchi e nessuno ha nulla da ridire. Anzi tutti continuano a ballare sorridenti sulla tolda del Titanic-Italia in rotta verso la balcanizzazione”.
Fonte: VesuvianoNews - articolo Salvatore Lucchese
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