COMUNICATO STAMPA
Il Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti sostiene e partecipa alla manifestazione contro l’Autonomia differenziata del
16 marzo a Napoli convocata dal Coordinamento Campano e dal Tavolo Nazionale NOAD.
Il Ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata uccide il Sud e spacca l’Italia.
Pur di favorire esclusivamente la deragliante locomotiva delle regioni
padane, Il governo italiano, da sempre all'inseguimento di folli teoremi economici
ad esclusivo vantaggio del Nord, non solo continua a non investire nel
Mezzogiorno, ma ora vorrebbe addirittura dividere il Paese.
Enormi i rischi per la
tenuta democratica e territoriale conseguenti al “Ddl Calderoli”, che segna, di fatto, la secessione delle Regioni ricche dal resto
del Paese. Avremo così effetti disastrosi non soltanto per il Sud,
definitivamente condannato ad una condizione insostenibile di divari e
disuguaglianze, ma per l’intero Paese, con conseguente rottura della coesione
sociale e territoriale, fino ad arrivare alla modifica dei principi
fondamentali sanciti dalla Costituzione con rottura del patto di cittadinanza, grazie
all’osceno scambio fra gli oligarchi di governo: Autonomia Differenziata in
cambio del Premierato. La fine della Repubblica nata dalla Resistenza e
dell’unità, anche formale, del Paese. Inutile dire che l'ennesima sottrazione
di risorse ad un Mezzogiorno già boccheggiante e da almeno un ventennio
sottoposto a scippi di ogni tipo potrebbe
avere come effetto la prossima balcanizzazione del Paese. Come si ripete da
tempo l'Autonomia differenziata è infatti eversiva dell'unità nazionale.
Mentre avanza la crisi
economica ed il Mezzogiorno, ma non solo, è già una polveriera, appare sempre
più evidente come nel Paese vi sia la necessità di una unione di forze
realmente popolari che rimettano la questione sociale, dell’uguaglianza e dei
diritti, del lavoro, della pace e del welfare al centro dell’agenda politica
nazionale. Ribadiamo pertanto la necessità di una non più procrastinabile
costituzione di un soggetto politico unitario di Sinistra, che si batta per costruire
l’alternativa antiliberista, ambientalista, pacifista, femminista, antifascista
e meridionalista che cooperi per formare un fronte popolare utile ad opporsi
subito e con forza alle destre avanzanti.
L’appuntamento è quindi per il 16 marzo a
Piazza Garibaldi a Napoli dalle ore 14,30
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
.
COMUNICATO STAMPA
Il Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti sostiene e partecipa alla manifestazione contro l’Autonomia differenziata del
16 marzo a Napoli convocata dal Coordinamento Campano e dal Tavolo Nazionale NOAD.
Il Ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata uccide il Sud e spacca l’Italia.
Pur di favorire esclusivamente la deragliante locomotiva delle regioni
padane, Il governo italiano, da sempre all'inseguimento di folli teoremi economici
ad esclusivo vantaggio del Nord, non solo continua a non investire nel
Mezzogiorno, ma ora vorrebbe addirittura dividere il Paese.
Enormi i rischi per la
tenuta democratica e territoriale conseguenti al “Ddl Calderoli”, che segna, di fatto, la secessione delle Regioni ricche dal resto
del Paese. Avremo così effetti disastrosi non soltanto per il Sud,
definitivamente condannato ad una condizione insostenibile di divari e
disuguaglianze, ma per l’intero Paese, con conseguente rottura della coesione
sociale e territoriale, fino ad arrivare alla modifica dei principi
fondamentali sanciti dalla Costituzione con rottura del patto di cittadinanza, grazie
all’osceno scambio fra gli oligarchi di governo: Autonomia Differenziata in
cambio del Premierato. La fine della Repubblica nata dalla Resistenza e
dell’unità, anche formale, del Paese. Inutile dire che l'ennesima sottrazione
di risorse ad un Mezzogiorno già boccheggiante e da almeno un ventennio
sottoposto a scippi di ogni tipo potrebbe
avere come effetto la prossima balcanizzazione del Paese. Come si ripete da
tempo l'Autonomia differenziata è infatti eversiva dell'unità nazionale.
Mentre avanza la crisi
economica ed il Mezzogiorno, ma non solo, è già una polveriera, appare sempre
più evidente come nel Paese vi sia la necessità di una unione di forze
realmente popolari che rimettano la questione sociale, dell’uguaglianza e dei
diritti, del lavoro, della pace e del welfare al centro dell’agenda politica
nazionale. Ribadiamo pertanto la necessità di una non più procrastinabile
costituzione di un soggetto politico unitario di Sinistra, che si batta per costruire
l’alternativa antiliberista, ambientalista, pacifista, femminista, antifascista
e meridionalista che cooperi per formare un fronte popolare utile ad opporsi
subito e con forza alle destre avanzanti.
L’appuntamento è quindi per il 16 marzo a
Piazza Garibaldi a Napoli dalle ore 14,30
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
.
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