“La crisi demografica che sta colpendo l’Italia riguarda in particolar modo il Mezzogiorno: nel 2050 il Nord e il Centro sommati avranno un milione di persone in meno rispetto ad oggi, mentre il Sud e le Isole 3,6. Per il 2080 si stima che il 54% della popolazione vivrà nel Nord (contro l’attuale 46%), il 20% nel Centro (come ora) e il 26% nel Sud e nelle Isole (oggi è il 34%). Le regioni meridionali si spopoleranno quindi ancora più di ora. In soli 30 anni, il Mezzogiorno passerà dall’essere la macroarea più giovane del Paese ad essere la più anziana. E tra il 2050 e il 2080, mentre l’età media del Nord e del Centro Italia rimarrà uguale o scenderà, quella del Mezzogiorno crescerà“.
Questo quanto riportato sui social dal Presidente del Partito del Sud, Natale Cuccurese, a commento dei dati di “YouTrend” sulla crisi demografica italiana.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
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