Batti oggi e batti domani, il ferro si piega. Fuori metafora, il ferro che si sta piegando è quello del consenso al progetto eversivo dell’unità, dell’uguaglianza e della solidarietà nazionale sotteso al regionalismo differenziato, tramite il quale le satrapie del Nord intendono differenziare a danno del Sud, e non solo del Sud, i diritti sulla base della ricchezza dei territori, per poi mettere le mani sul grosso del “bottino” così trafugato attraverso la solita politica di privatizzazioni a beneficio degli amici degli amici.
“Gli Italiani – ha osservato a questo proposito il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese – stanno venendo finalmente a sapere che l’autonomia regionale differenziata è in realtà una secessione dei ricchi. E le loro opinioni in merito stanno conseguentemente virando contro questa iattura a esclusivi vantaggio di cacicchi, oligarchi e privatizzazioni”.
“Spiegato così perche leghisti, FratellidimezzaItalia e protoleghisti ha concluso Cuccurese – hanno agito per anni in gran segreto. Non bisogna mollare la presa, continuare a divulgare il più possibile ed è indispensabile insistere contro questo provvedimento chiaramente eversivo dell’unità nazionale“.
Tabella da "La Repubblica" del 19 febbraio 2024
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