Presso la prestigiosa Fondazione Mediterraneo di Napoli presieduta da Michele Capasso, sabato scorso si è tenuta un’assemblea pubblica di grande spessore politico-culturale sul tema: “Dal meridionalismo storico all’autonomia differenziata”.
L’assemblea è stata promossa dal Partito del Sud in collaborazione con il Fronte meridionalista e Lab-Sud.
“Il tema centrale – ha osservato Antonio Luongo del Fronte meridionalista – è stato la mai risolta questione meridionale. Insieme al Partito del Sud proviamo a tenere i riflettori accesi sulla vicenda da sempre, ancora di più ora che Calderoli e la Lega stanno per assestare un colpo mortale all’unità di Italia, ai diritti e alle possibilità economiche e sociali del Sud”.
“Sul palco – ha proseguito Lungo – si sono alternati tanti e importanti contributi come quelli di Paola Nugnes, di Loredana Marino di Laboratorio Sud, del professor Sergio Marotta, di Enrico Panini, ex assessore e ex vicesindaco del Comune di Napoli. Non ultimo l’intervento di Peppe de Cristofaro, senatore di Sinistra Italiana”.
“In particolare è fondamentale sottolineare – ha concluso il dinamico dirigente meridionalista flegreo – come certi eventi siano essenziali per costruire un percorso di unità politico culturale a sinistra. A questo scopo prendo in prestito le parole di Natale Cuccurese: L’alternativa popolare di sinistra alle parole d’ordine antiliberista, ambientalista, anticapitalista, antifascista, femminista e pacifista deve aggiungere meridionalista’”.
Fonte: VesuvianoNews articolo di Salvatore Lucchese
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