Buon 2022 a tutte e a tutti,
ci aspetta un anno sicuramente non facile visto le problematiche nazionali, legate anche alla pandemia, ed internazionali, ma che per la collettività dei meridionalisti progressisti del Partito del Sud proseguirà sulla strada tracciata negli ultimi anni, quella che passa della ricerca di sinergia con quei soggetti che per visione e strategia politica possono essere più vicini ai nostri ideali gramsciani e con cui confermiamo di voler continuare a collaborare al fine di creare un fronte popolare coeso, serio e credibile utile a cambiare lo stato delle cose.
In sintesi ci attende, come sempre, un 2022 di duro lavoro per proseguire nella nostra missione politica, al fine di portare in primo piano nel dibattito politico nazionale le reali necessità di sviluppo e crescita di tutto il Mezzogiorno, in quell'ottica di riscatto non revanscista che, in collegamento con le forze sane e non oscurantiste dell'intero Paese, possa finalmente portare a far superare all'intera penisola quei pregiudizi e discriminazioni, anche territoriali e di genere, che ne avvelenano l'anima e che solo se superate porteranno a dare voce alle classi popolari, alla giustizia sociale, alla cura dei beni comuni, dell’ambiente, della solidarietà, della pace, dello sviluppo sostenibile dei territori. L'esatto contrario di quello che purtroppo vediamo accadere quotidianamente in campo nazionale con l'attuale governo.
In quest'ottica continueremo a contrastare con decisione l'abominio della Autonomia differenziata, progetto eversivo per l'unità del Paese, come evidenziato negli ultimi due anni, soprattutto in campo sanitario, dalla pandemia, e che si opponga con forza al reiterarsi dei furti di fondi e risorse a danno del Mezzogiorno, come sembra purtroppo profilarsi anche per i fondi del Recovery Fund, al ricatto occupazionale lavoro o salute, che esca dalla logica predatoria della "spesa storica" nei confronti del Sud e che, in estrema sintesi, abbia come priorità assoluta il rispetto e l’applicazione puntuale degli articoli di quella Costituzione nata dalla Resistenza, purtroppo storpiata negli ultimi anni in alcuni articoli e che comunque mai è stata completamente applicata.
L'auspicio è che il 2022 possa portarci a compiere un ulteriore balzo in avanti, anche di consapevolezza, come singoli e come collettività.
Buon Anno !
Natale Cuccurese
Presidente Nazionale del Partito del Sud
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