Così accade che lo scandalo denunciato dalla Società Italiana di Pediatria delle due Italie per diritto alla vita, alle cure e alla salute dei bambini dell’Italia settentrionale, salvaguardato, e di quelli dell’Italia meridionale, fortemente limitato, venga misconosciuto dai media sedicenti nazionali e dalle istituzioni politiche di un Paese sempre più ingiusto, sempre più diviso e diseguale.
Tra i pochissimi a darne notizia sul suo profilo facebook personale c’è il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.
“Il diritto alla salute – ha denunciato Cuccurese – non è uguale per tutti i bambini, ma dipende in larga parte dalla regione di residenza. A confermarlo, ancora una volta, è uno studio appena pubblicato su Italian Journal of Pediatrics. Un bambino che vive nel Mezzogiorno ha un rischio del 70% più elevato rispetto a un suo coetaneo del Centro-nord di dover migrare in altre regioni per curarsi. Ma ha anche un rischio del 50% più elevato di morire nel primo anno di vita”.
“Ecco perché – ha concluso Cuccurese – è doveroso parlare non solo di razzismo di stato, ma anche di apartheid antimeridionale”.
Fonte: Vesuvianonews - articolo di Salvatore Lucchese
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