La Ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna annuncia a manca e a destra che è riuscita ad assicurare l’assegnazione del 40% dei circa 210 miliardi del Recovery Plan al Mezzogiorno. La qualcosa corrisponde all’ennesimo scippo perpetrato nei confronti del Sud, cui, invece, spetterebbe l’assegnazione del 65% dei finanziamenti europei.
Se poi si vanno ad analizzare le singole voci, come quella strategica degli investimenti in conto capitale per l’Alta velocità, le cose stanno ancora peggio, perché dal 40% si passa al 13,50%. Insomma, si danno i numeri a lotto.
Ciò è quanto, di fatto, denuncia dalla sua pagina facebook personale il Presidente del Partito del Sud, Natale Cuccurese.
“Detto che – osserva Cuccurese – il Recovery assegna all’Alta velocità in Italia complessivamente 13,31 miliardi di euro, al Sud vengono assegnati 1,4 miliardi di euro alla Napoli-Bari; 1,44 miliardi alla Palermo-Catania; 1,8 miliardi alla Salerno-Reggio. Complessivamente si tratta di 4,64 miliardi, pari al 34,86% del totale”.
“Al Nord – continua Cuccurese – vengono assegnati 3,67 miliardi alla Brescia-Verona-Vicenza; 3,97 miliardi alla Liguria-Alpi; 930 milioni alla Verona-Brennero, per un totale di 8,67 miliardi, pari al 65,14% dell’intera posta in palio sull’Alta velocità”.
“Attenzione – evidenzia Cuccurese – perché la Palermo-Catania e la Napoli-Bari sono progetti già finanziati, ma che i quotidiani di oggi, evidentemente su suggerimento, inseriscono nel computo. E qui inizia giuoco delle tre carte ai danni del Sud”.
“La percentuale – specifica – di ripartizione dei Fondi che al Sud doveva essere del 65% (in base ai paramenti richiesti dalla Commissione Ue e cioè che le risorse venissero distribuite ai Paesi membri, in funzione della popolazione, del reddito pro capite e del tasso di disoccupazione), ma che la Ministra per il Sud, Carfagna, ha ‘retrocesso’ pochi giorni fa in Senato durante il question time a solo il 40% evidentemente per volontà governativa, ora scendono ancora”.
“Alla fine – tira le somme Cuccurese – se le anticipazioni giornalistiche troveranno conferma, la quota reale destinata al Sud per l’Alta Velocità sarà quindi di 1,8 miliardi (assegnati alla Salerno-RC) per un totale di solo il 13,52% dei Fondi per l’Alta Velocità, non 65%, non 40%”.
“Chiaramente – evidenzia – le risorse comunque assegnate per una vera Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria ( 3 ore da Roma a Villa) pari a 1,8 miliardi, come giustamente spiegato dettagliatamente nell’articolo, sono del tutto inadeguate. In sintesi, conclude Cuccurese: “Così si continua a finanziare il Nord a danno del Sud”.
Fonte: Vesuvuanonews- articolo Salvatore Lucchese
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