Nonostante il fatto che l’emergenza sanitaria coronavirus abbia evidenziato tutti i limiti politici, gestionali ed organizzativi delle Regioni “virtuose” del Nord, il leghista Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, e il dem Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, non perdono occasione per richiedere ad alta voce l’attuazione del regionalismo differenziato.
In occasione della festa della Repubblica, a scendere in piazza a Roma per manifestare contro la “secessione dei ricchi” sono state soltanto due forze politiche di sinistra, Rifondazione comunista e il Partito del Sud, che hanno voluto ribadire il loro forte e deciso “No a qualsiasi proposta di autonomia differenziata e chiedere che il Governo non vada avanti su una strada che può fare solo danni al Paese”.
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