Elezioni comunali, il partito del Sud si schiera al fianco del sindaco Falcomatà
„I meridionalisti progressisti Spadafora, Romeo e Coliandro lanciano un appello agli elettori e ribadiscono che "l’unica alternativa sociale concreta è meridionalista"
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Elezioni comunali, il partito del Sud si schiera al fianco del sindaco Falcomatà
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"Riportare la nuova questione meridionale al centro dell'agenda politica nazionale. Questo l'obiettivo essenziale del Partito del Sud che, continuando nel suo percorso meridionalista gramsciano, con forti e giustificate aspirazioni euromediterranee, ha deciso di sostenere con la lista a proprio simbolo a Reggio Calabria la candidatura del Sindaco Giuseppe Falcomatà, di cui nell’azione politica sempre al servizio del proprio territorio, è indubbia l’efficacia organizzativa messa in mostra negli ultimi drammatici mesi".
E' quanto affermano in una nota Giuseppe Spadafora, coordinatore regionale Calabria, Filippo Romeo, coordinatore provinciale Reggio Calabria e Massimo Coliandro, coordinatore comunale Reggio Calabria.
"Siamo interessati ad una Reggio - continuano gli esponenti del Partito del Sud - che, partendo da valori meridionalisti e progressisti, quali la tutela e la promozione del lavoro e dello sviluppo per fermare l’emigrazione dei più giovani, la difesa dell’ambiente, della salute, della parità di genere ed il contrasto alle mafie, sia in grado di dettare una strada nuova, nell’interesse dei cittadini, lottando per eliminare per sempre squilibri e diseguaglianze, come quelle che hanno comportato come da studi Eurispes dal 2000 al 2017 sottrazione di risorse per oltre 840 miliardi di Euro ai danni di tutto il Sud.
La Lega e la sua dottrina di odio e rancore è la nostra principale avversaria, ma se è cresciuta è perchè sono state fatte politiche sbagliate a livello nazionale, a partire dalla modifica del Titolo V nel 2001. Il regionalismo differenziato, figlio minore del nazionalismo, è l’esempio più eclatante di come, in modo spesso trasversale e miope, si stiano legittimando le richieste leghiste di secessione della Padania. L’Autonomia così intesa non è solo rottura dell’unità nazionale e rischio di balcanizzazione del Paese, ma significa aprire le porte a ulteriori privatizzazioni e conseguenti discriminazioni a danno delle fasce più deboli della cittadinanza, sia a Sud che a Nord".
"Anche Reggio Calabria - spiegano Spadafora, Romeo e Coliandro - infatti è stata rapinata, grazie al meccanismo della “spesa storica”, di servizi e risorse. Eclatante il caso dello scippo subito a danno degli asili nido, su cui bene si è espresso pochi mesi fa il sindaco Falcomatà nel corso della trasmissione Report denunciando la rapina avventa a danno del Comune di Reggio. I bambini di Reggio Calabria, così come i cittadini reggini nel loro insieme, non sono di serie B rispetto a quelli del Nord. Pretendiamo stessi diritti così come da dettato costituzionale!
Dobbiamo perciò far fronte comune contro una destra aggressiva che si presenta con tratti tutt’altro che nuovi, mescolando all’antimeridionalismo che la Lega ha abbandonato solo di facciata, forti pulsioni e spontanee intese d'ispirazione neo-fascista, in un crogiolo esplosivo fatto di forze in cerca di radicamento e di leadership nella gestione del malcontento soprattutto in questo momento di emergenza nazionale causa pandemia. Reggio non può nuovamente cadere in balia dei deliri sovranisti, a maggior ragione ora che il centro-destra addirittura si presenta con un candidato Sindaco leghista, un evento che non può che far ribollire il sangue di ogni reggino che senta forte il legame con la propria terra".
I rappresentanti del Partito si rivolgono "alle fasce sociali colpite dalla crisi, dalla precarietà e da politiche nazionali di feroce liberismo. Agli elettori e alle elettrici della sinistra disorientati di fronte alla frammentazione e a tutti coloro che si rifugiano nell’astensionismo avendo perso la speranza del cambiamento. A tutte e a tutti costoro diciamo che l’unica alternativa sociale concreta è meridionalista!
La sola in grado di ribaltare la prospettiva geografica e ripartire con forza da Sud! Se anche tu non sopporti più la descrizione tossica di un Sud e di una Reggio col “cappello in mano”, fatta da media nazionali e da politicanti senza scrupoli, partecipa con noi alla sfida elettorale per ribaltare definitivamente questo stato di cose inaccettabile. Invitiamo dunque tutti i cittadini reggini a contattarci per candidarsi nella nostra lista. E’ una occasione unica anche per comitati e movimenti civici di portare, tramite la nostra lista, direttamente le proprie istanze in Comune!"
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Potrebbe interessarti: https://www.reggiotoday.it/politica/elezioni-comunali-partito-sud-sostegno-falcomata.html?fbclid=IwAR0nui8YlXwVVy2mXfEUOiOtJ_2kqyU6dKDIn8eWpBS7R_6LHpoHiesg93E
Elezioni comunali, il partito del Sud si schiera al fianco del sindaco Falcomatà
„I meridionalisti progressisti Spadafora, Romeo e Coliandro lanciano un appello agli elettori e ribadiscono che "l’unica alternativa sociale concreta è meridionalista"
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"Riportare la nuova questione meridionale al centro dell'agenda politica nazionale. Questo l'obiettivo essenziale del Partito del Sud che, continuando nel suo percorso meridionalista gramsciano, con forti e giustificate aspirazioni euromediterranee, ha deciso di sostenere con la lista a proprio simbolo a Reggio Calabria la candidatura del Sindaco Giuseppe Falcomatà, di cui nell’azione politica sempre al servizio del proprio territorio, è indubbia l’efficacia organizzativa messa in mostra negli ultimi drammatici mesi".
E' quanto affermano in una nota Giuseppe Spadafora, coordinatore regionale Calabria, Filippo Romeo, coordinatore provinciale Reggio Calabria e Massimo Coliandro, coordinatore comunale Reggio Calabria.
"Siamo interessati ad una Reggio - continuano gli esponenti del Partito del Sud - che, partendo da valori meridionalisti e progressisti, quali la tutela e la promozione del lavoro e dello sviluppo per fermare l’emigrazione dei più giovani, la difesa dell’ambiente, della salute, della parità di genere ed il contrasto alle mafie, sia in grado di dettare una strada nuova, nell’interesse dei cittadini, lottando per eliminare per sempre squilibri e diseguaglianze, come quelle che hanno comportato come da studi Eurispes dal 2000 al 2017 sottrazione di risorse per oltre 840 miliardi di Euro ai danni di tutto il Sud.
La Lega e la sua dottrina di odio e rancore è la nostra principale avversaria, ma se è cresciuta è perchè sono state fatte politiche sbagliate a livello nazionale, a partire dalla modifica del Titolo V nel 2001. Il regionalismo differenziato, figlio minore del nazionalismo, è l’esempio più eclatante di come, in modo spesso trasversale e miope, si stiano legittimando le richieste leghiste di secessione della Padania. L’Autonomia così intesa non è solo rottura dell’unità nazionale e rischio di balcanizzazione del Paese, ma significa aprire le porte a ulteriori privatizzazioni e conseguenti discriminazioni a danno delle fasce più deboli della cittadinanza, sia a Sud che a Nord".
"Anche Reggio Calabria - spiegano Spadafora, Romeo e Coliandro - infatti è stata rapinata, grazie al meccanismo della “spesa storica”, di servizi e risorse. Eclatante il caso dello scippo subito a danno degli asili nido, su cui bene si è espresso pochi mesi fa il sindaco Falcomatà nel corso della trasmissione Report denunciando la rapina avventa a danno del Comune di Reggio. I bambini di Reggio Calabria, così come i cittadini reggini nel loro insieme, non sono di serie B rispetto a quelli del Nord. Pretendiamo stessi diritti così come da dettato costituzionale!
Dobbiamo perciò far fronte comune contro una destra aggressiva che si presenta con tratti tutt’altro che nuovi, mescolando all’antimeridionalismo che la Lega ha abbandonato solo di facciata, forti pulsioni e spontanee intese d'ispirazione neo-fascista, in un crogiolo esplosivo fatto di forze in cerca di radicamento e di leadership nella gestione del malcontento soprattutto in questo momento di emergenza nazionale causa pandemia. Reggio non può nuovamente cadere in balia dei deliri sovranisti, a maggior ragione ora che il centro-destra addirittura si presenta con un candidato Sindaco leghista, un evento che non può che far ribollire il sangue di ogni reggino che senta forte il legame con la propria terra".
I rappresentanti del Partito si rivolgono "alle fasce sociali colpite dalla crisi, dalla precarietà e da politiche nazionali di feroce liberismo. Agli elettori e alle elettrici della sinistra disorientati di fronte alla frammentazione e a tutti coloro che si rifugiano nell’astensionismo avendo perso la speranza del cambiamento. A tutte e a tutti costoro diciamo che l’unica alternativa sociale concreta è meridionalista!
La sola in grado di ribaltare la prospettiva geografica e ripartire con forza da Sud! Se anche tu non sopporti più la descrizione tossica di un Sud e di una Reggio col “cappello in mano”, fatta da media nazionali e da politicanti senza scrupoli, partecipa con noi alla sfida elettorale per ribaltare definitivamente questo stato di cose inaccettabile. Invitiamo dunque tutti i cittadini reggini a contattarci per candidarsi nella nostra lista. E’ una occasione unica anche per comitati e movimenti civici di portare, tramite la nostra lista, direttamente le proprie istanze in Comune!"
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