Nonostante l’evidente fallimento politico delle Regioni settentrionali nella gestione a dir poco cinica e pressappochista dell’emergenza coronavirus – la sola Lombardia, in data odierna, conta 10.238 vittime, ossia, il 54% dei 18.849 morti totali in Italia, e passa tragicamente dai 4.800 morti del quinquennio 2015/2019 ai 17.000 morti del 2020 – il sistema Nord fa di tutto per occultare le responsabilità delle classi dirigenti locali, gli aspiranti Satapri promotori del regionalismo differenziato, utilizzando come arma di distrazione di massa i soliti cliches antimeridionali.
Come a questo proposito ha osservato via social il meridionalista Natale Cuccurese: “L’epidemia dei luoghi comuni contro Napoli al tempo del Coronavirus non si arresta. I media nazionali schierano quotidianamente l’artiglieria pesante per difendere la Lombardia. La narrazione mainstream della ‘parte sana del paese’ non può essere messa in discussione per nessun motivo, crollerebbe il sistema. Il Sud, visto solo come riserva di salariati a basso costo e discarica terzomondista, può essere descritto solo come accattone, miserabile e mafioso. La retorica dei misèrables!”
11/04/Fonte: Salvatore Lucchese-Vesuvianonews
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