COMUNICATO STAMPA
Il Partito del
Sud-Meridionalisti Progressisti aderisce alla presentazione di una lista della
sinistra antiliberista che propone un programma di rottura
radicale con le politiche dei governi degli ultimi 25 anni, soprattutto di
quelle politiche che hanno definitivamente devastato il Sud e i suoi cittadini,
condannandoli alla povertà, all’emigrazione, alla minorità.
Un
programma alla cui definizione abbiamo partecipato, in particolare con proposte
meridionaliste per il Sud, tenendo bene a mente le parole di Carlo Levi: “Il
problema meridionale non si risolve dentro lo Stato attuale, né dentro quelli che,
senza contraddirlo radicalmente, lo seguiranno”. Un Manifesto che non a caso contiene fra gli altri il termine “meridionalista”, inserito su nostra richiesta.
Abbiamo negli ultimi mesi lavorato nel percorso del Brancaccio,
per costruire un vasto schieramento popolare, capace di parlare a milioni di
persone che non vanno più a votare o sono ormai disamorate di una politica non
rappresentativa delle esigenze dei territori, grazie anche all’utilizzo di leggi
elettorali incostituzionali, al fine di intercettare il malcontento popolare generato
da politiche neoliberiste e di austerity che hanno ristretto gli spazi
democratici nel Paese a danno soprattutto di lavoratori e cittadini. Abbiamo quindi
coerentemente continuato a procedere sulla strada di costruzione alternativa e
radicale alle politiche neoliberiste degli ultimi governi, a differenza di
altre forze politiche che, pur avevano a suo tempo aderito al percorso
alternativo del Brancaccio, ora ne hanno accantonato le idee base.
Lavoreremo quindi, insieme a Movimenti e Partiti che hanno
aderito al percorso di “Potere al Popolo” per una lista che dia voce alle
classi popolari, grazie ad una sinistra sociale e politica che torni a porsi
come priorità i beni comuni, l’ambiente, la giustizia sociale, la solidarietà,
la pace, lo sviluppo dei territori. Che respinga con decisione il ricatto
occupazionale lavoro o salute e che
abbia come priorità assoluta il rispetto e l’applicazione puntuale degli
articoli della Costituzione, anche al Sud. Una Costituzione che non è mai stata
realmente applicata e il cui rispetto sia riportato necessariamente al centro
del dibattito politico.
Per questo ci siamo
trovati in sintonia con la proposta di una lista popolare per le prossime
elezioni. In tutta Europa spira un forte vento favorevole a proposte politiche alternative
che uniscono sinistra radicale e esperienze di movimento. E’giunta l’ora anche
in Italia di dare voce a chi oggi non si sente più rappresentato da forze che
hanno fatto dell’ingiustizia sociale e territoriale, dello sfruttamento dell’ambiente,
dell’asservimento verso centri di potere sovranazionale, una bandiera e una
ragione di sopravvivenza.
La logica
governativa resta quella di sempre, sfruttare indistintamente i lavoratori del
Paese e relegare il sud ad una grande area di consumo dei prodotti del nord, senza
dotarlo di infrastrutture e senza svilupparne le specificità in campo
paesaggistico, turistico, culturale. Alquanto riduttivo e miope per un
territorio che rappresenta la metà del Paese e che potrebbe fungere da volano
per l’economia dell’intero Paese. Ecco perché, oltre a politiche di
investimento e supporto, serve uscire al più presto da questa situazione, nell’interesse
di tutto il Paese, combattendo le politiche di austerity e pareggio di bilancio
che deprimono ed impoveriscono il nostro Mezzogiorno così come tutti i Sud
Europa, di cui comunque l’Italia nella sua interezza fa parte. Urge quindi rigettare
i Trattati che violano la Costituzione, programmare politiche alternative di
sviluppo, rifondare il Paese su basi realmente democratiche e partecipate.
Solo
unendo le varie voci dei senza potere, alternative all'attuale sistema,
possiamo cambiare il nostro destino ed il nostro Paese partendo questa volta da
sud, per prendere parte a quella “rivoluzione dal basso”, pacifica e
democratica, che sola può cambiare il destino del Sud, dell’Italia e
dell’Europa.
Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti
Info@partitodelsud.eu
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