Di Bruno Pappalardo
S’immaginava giungesse un seguito, tutto italiano, ossia una sciocca ( perché lo sono sempre) risposta alla lettera di Roberto Saviano indirizzata Premier Renzi.
Si sapeva che avrebbe risposto in maniera scontata e sfrontata, camuffata da umile aperto “uomo del fare”.
Questa volta Roberto Saviano non è stato affatto demagogico ma ha citato solo fatti e nessuna lacrima.
Al solito il Renzi, classico bulletto del quartierello, che alza il pollice verso l’alto, tutte le volte che che lascia la sua auto blu, per l’eccessivo uso di chat sui suoi telefonini e che non mai capito il Sud. ( anche perché mai avrà letto un rigo di storia di questo) , ebbene, risponde con un classico dei “Luogo Comune” Dice, infatti: “Faremo ma che il Sud si rimbocchi le maniche e senza lamenti o poagnistei” .
Canonica rispostella della buonanima di Bocca. Insomma come un qualsiasi italiano, da Centro in su, che hanno magiche lavagne dove segnare i “Buoni e Cattivi” e dove i Cattivi sono sempre gli stessi perché inciso su una terza tavola di Mosè.
Ricordate la scena in “Napoli Milionaria” di Eduardo,…quella di Lui disteso sul letto, di un qualsiasi vascio napoletano, ( il grande Totò in un film) con una fascia bianca che gli incorniciava il lungo volto bianco, tenuta da un nodo sulla testa, per tenere chiusa la bocca che spesso cascava alle salme durante il naturale allentamento delle membra dopo il decesso.
Eduardo ( Gennarino) infatti si fingeva morto. Era il periodo della Napoli dopo che in una città già libera, le forze anglo-americane, ancora bombardavano e dove dovunque in città, sorgeva il fiorente “mercato nero” ovviamente proibito. Colpo di scena…!
Arriva i Commissario di PS con due agenti. Una soffiata!
Il palo fuori dal basso aveva lanciato l’allarme e la scena muta in un attimo.
Tutti si sistemano intorno al letto e pregano e piangono in fazzoletti bianchi attorcigliati tra le dita per nascondere l’inganno.
Il commissario Ciappa, furbo, non crede alla messinscena ed esorterà il morto ad alzarsi e confessare!
Nessuno però degli agenti tocca il letto, ..se fosse vero sarebbe un sacrilegio ma intanto il commissario:
Si’ nu muorto capetuosto! Ciappa si è alzato dalla sua sedia, si è avvicinato alla spalliera del letto e parla al «morto» direttamente: … Sùsete! Siente a me, sùsete ca è meglio pe’ te! (Per un attimo perde la calma e scuote la spalliera con tutte e due le mani) He’ capito: sùsete?!
Bravo! Overamente bravo! Tu nun si’ muorto, ‘o ssaccio. Ne so’ sicuro. Sott’ ‘o lietto tiene ‘o contrabbando. Ma nun t’arresto. È sacrilegio a tucca’ nu muorto, ma è cchiù sacrilegio a mettere ‘e mmane ncuollo a uno vivo comme a te. Nun t’arresto! (Pausa) Ma damme ‘a suddisfazione ‘e te movere(…) Parola d’onore!
Gennaro (pur cedendo, mette Ciappa sull’avviso dell’amor proprio ove mai la «parola d’onore» non venga mantenuta.)Parla: “ E allora si m’arrestate site na carogna!”
Questa volta il Sud parrebbe veramente morto ma non è così! Zigomi ossuti, guance scavate. Le articolazioni come quelle dei pupi siciliani che segnalano ancora delle energie e Renzi dice: …senza piagnistei?
Il SUD sa alzarsi dal letto e sotto questo ha tutte le sue risorse. E’ confuso! Le leggi dello Stato lo hanno legato alle sedie con lacciuoli di cuoio duro. Non riesce a muoversi per le indecenti tasse e non rientrare nella rete degli appalti o benefici per le PMI- Date al SUD anche un solo euro in meno di quello che date ad altre regioni e mantenete la parola d’onore se non siete tutti “ carogne”.
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