Di Bruno Pappalardo,
Non c’è la faccio più!
Sono in forte astinenza. Troppo tempo è passato! Ho provato a starmene fermo per postare mie note. Eh, …beh, è molto più di una settimana! …Ammazza!
Il fatto è che ogni volta che stavo per preparare una nota, ebbene, mi pareva di vedermi dinanzi la figura del Premier che m'additava come un “piagnicolatone ” insomma un canonico meridionale è sempre e solo ,… “pronto al, lamento”. Un pregiudizio? …boh, che ne so?!?
M’ero lasciato talmente suggestionare che invece di credere di scrivere, stavo a gemere. Perché è così!
Se un meridionale parla del buon gusto di un gelato sta lamentandosi!
Se un meridionale sta per dire alla vecchietta sul marciapiede, “tranquilla v’aiuto ad attraversare”, ebbene, anche in quel caso, sotto, sotto, sta lamentandosi perché, anche se non lo dice chiaramente, sta sottolineando che non sono presenti dei sottopassaggi! Insomma è un chiara dichiarazione di “ opposizione ad oltranza alle istituzioni”. Si è così!
Vi ricordate la straordinaria scenetta del grande Petrolini, in “NERONE, imperatore romano” che non poteva aprir bocca per proferire un argomento ma veniva continuamente interrotto per ridurlo al silenzio e anche decantare ed esaltare come tutti coloro che saltano sul carro dei vincitori ??
La scena: Nerone (Petrolini) ha bruciato Roma; ora è davanti al popolo che non lo acclama tranne i propri cortigiani che gli sono Alle spalle, Poppea gli chiede di lanciarsi in uno dei suoi strabocchevoli discorsi, diciamo alla Renzi.
EGLOGE (entrando con un urlo di terrore ): Cesaretto te vonno ammazzà! Tu sei responsabile dell'incendio.
NERONE : Io responsabile dell'incendio. No! Sono assicurato con la Fondiaria.
NERONE: Sta bene, parlerò col popolo, ma non mi lasciate solo, venitemi a tergo...
Si avvia al podio, ma delle urla improvvise lo fanno retrocedere frettolosamente più di una volta. Ci ritorna ma viene accolto nuovamente dalle grida ma rimane al podio…
NERONE: Stupido... Ignobile plebaja! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi? Ritiratevi, dimostratevi uomini e domani Roma rinascerà più bella e più superba che pria...
VOCE (d. d.): Bravo!
NERONE: Grazie. (rivolgendosi a Egloge e a Poppea:) “ E' piaciuta questa parola,... pria... Il popolo quando sente delle parole difficili si affeziona... Ora gliela ridico... Più bella e più superba che pria”.
VOCE (d. d.): Bravo!
NERONE; ( più affrettatamente cercando di sorprendere il popolo) “Più bella e più superba che pria...
VOCE (d. d.): Bravo!
NERONE: Più bella... grazie.
VOCE (d. d.): Bravo!
NERONE: ... Zie.
VOCE (d. d.): Bravo!
NERONE (facendo il gesto di dire la parola pria, senza però dirla.)
VOCE (d. d.): Bravo!
……...( continua)…..
ECCO IL MERIDIONALE E’ COME ETTORE PETROLINI; qualsiasi cosa dica e appena apre bocca per dire che “ IL PAPA STA A ROMA” viene colpito dalla SCOMUNICA del“LAMENTO CONTINUO”. ottimo sistema per imbavagliare un popolo. INFATTI NON E’ PER PREGIUDIZIO (sono furbi e fanno di tutto perché persista il preconcetto) ma è solo un METODO STRUMENTALE PER TACITARLO!
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