Ieri, 27 Aprile,e' stato l'anniversario della morte di Antonio Gramsci, giornalista, filosofo,scrittore e politico. Famiglia d'origini albanesi, che stanziò anche il quel di Gaeta. La sua avversione al fascismo gli costò una lunga detenzione carceraria che minò la sua già cagionevole salute, portandolo alla morte. Di studi ed idee con radici socialiste fu tra i fondatori del Partito Comunista Italiano e nel 1924 diede vita al quotidiano l'Unità.
Pur se unitarista,denunciò le malefatte d'un processo unitario attuato ai danni del Sud, della sua gente e della sua economia,sollevando la Questione Meridionale a tutt'oggi irrisolta. Ispiratore e padre del meridionalismo storico,cui il Partito del Sud fa riferimento,assieme ad altri padri come Dorso e Salvemini, per proseguire in quel solco politico non a caso definito " meridionalismo gramsciano", ben lungi da esperienze consociative ed unanimiste che avrebbero fatto impallidire una figura di tal spessore e rettitudine morale e politica.
Onore e omaggio alla memoria d'un grande uomo
Andrea Balìa
Partito del Sud
Partito del Sud
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