Abbiamo partecipato, come Sud Project Camp, alla Reggia (Tenuta) di Carditello alla riunione di Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni con il MIBACT rappresentato dal locale sovrintendente.
Il Sito Reale di Carditello in quasi un secolo di lavoro ha rappresentato un laboratorio innovativo per la produzione della mozzarella, l’allevamento di cavalli, bufale e vacche e la coltivazione di cereali, foraggi, legumi, canape e lino. Strutturata come vera e propria azienda, Carditello fu organizzata secondo i moderni sistemi agronomici del tempo, che prevedevano l’integrazione tra allevamento e agricoltura.
Dopo tanto abbandono l’intervento del Forum di Agenda 21, il forte interessamento dell’alloraMinistro Massimo Bray, e l’attuale impegno della sovrintendenza con 3.000.000 di euro stanziati per rimettere in sicurezza il sito danno a tutti la speranza che Carditello possa essere ancora una volta il simbolo di un economia e di un territorio che vuole emergere e tornare ad essere simbolo per tutto il Sud.
Resta, da parte nostra, l’impressione, l’essere rimasti senza fiato nel raggiungere in auto il Sito di Carditello che come una visione si staglia maestoso nella campagna casertana a ricordo di una Campania Felix che senza dubbio può ripartire e rinascere con il contributo di tutti.
Da parte del Comitato organizzativo e scientifico di Sud Project Camp la solidarietà a Massimo Bray, minacciato nei giorni scorsi proprio per l’impegno per Carditello.
Fonte: SPC
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