Il Sud e le sue istanze veramente rappresentato in Europa, è un sogno da sempre inseguito da tutti i movimenti che ha la loro bussola rivolta a Sud, a questa parte del Paese che può essere linfa di rilancio per tutti.
Un sogno che da sempre si infrange sulle difficoltà, anche organizzative ed economiche, necessarie per dare ad esso una rappresentanza, una lista, un uomo che possa farsi carico di tutto ciò.
La candidatura di Antonio Ciano alle Europee del 25 maggio 2014, come indipendente del Partito del Sud, nelle liste Italia dei Valori è un’occasione unica,perché fare la stessa cosa e ottenere lo stesso risultato attraverso altre competizioni elettorali non sarebbe possibile vista la mancanza di preferenze, la necessità di realizzare coalizioni, eccetera, eccetera.
Le elezioni europee sono un’occasione perché si vota con le preferenze, per cui noi tutti uomini e donne che credono in questa terra possiamo votare un uomo che veramente ha dato la sua vita per il sud o, se preferite, per quelle che una volta erano le Due Sicilie.
Tutte le altre contestazioni, del tipo: partito nazionale, lista che non ci piace, eccetera, eccetera, proprio perché il sistema elettorale lo consente, è solo un alibi per non dichiarare la nostra impotenza di fronte all’ineluttabile sudditanza economica, psicologica ed antropologica rispetto alle altre parti del Paese.
Il SUD ha in mano, il prossimo 25 maggio, il suo destino potendo scegliere ancora una volta la via dell’esilio in casa propria, oppure di utilizzare 4 magnifici strumenti che si hanno in mano e a disposizione: la matita, la scheda elettorale, il diritto al voto, e ANTONIO CIANO.
I temi a cui tutti teniamo: un Sud in grado di competere, la macroregione meridionale e un Paese veramente federale, un’attenzione vera e aperta verso tutti i paesi del Mediterraneo, un sud aperto all’Europa, un’Europa dei popoli e non dell’Euro… Tutto questo e altro ancora si può costruire attraverso la presenza di vero rappresentante del Mezzogiorno a Bruxelles.
Prima di dire no e di votare per qualcun altro, di delegare ad altri la vostra e la nostra possibilità di avere voce, prima di decidere di restare a casa, fateci un pensiero, pensate ad Antonio Ciano come uno di noi tutti che scardini le barriere che da sempre vengono poste ad una rappresentanza seria e vera nelle istituzioni continentali delle donne e degli uomini del SUD.
L’occasione è di quelle vere, sta a noi coglierla.
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