L'iniziativa ad opera della sezione “Michelina De Cesare” del Partito del Sud – Lamezia Terme, coordinata dall’Ing. Francesco Cefalì; in premio un Tablet Samsung.
Il premio è rivolto ai giovani, che va nella giusta direzione, ad opera della nostra Sezione "Michelina De Cesare" di Lamezia Terme.
Il premio è rivolto ai giovani, che va nella giusta direzione, ad opera della nostra Sezione "Michelina De Cesare" di Lamezia Terme.
All' Ing. Francesco Cefalì, a tutti gli amici della Sezione e al Coord. Prov. Franco Gallo i nostri complimenti.
Garibaldi è una bufala? Vogliamo la verità sul risorgimento! E’ questo
il leitmotiv di ogni riunione in
ambiente meridionalista.
Sì, i meridionali cominciano a prendere coscienza
delle loro radici storiche e la cosa fa un po’ paura e fa riflettere. E’ per questo
che la sezione “Michelina De Cesare” del Partito del Sud – Lamezia Terme,
coordinata dall’Ing. Francesco Cefalì, ha deliberato di bandire un concorso
letterario intitolato a Giuseppe Villella, presunto brigante vittima del
Risorgimento, aperto ai neomaggiorenni dell’ultima classe delle scuole
superiori.
Fortemente voluto dall’Ing. Cefalì che ne è l’ideatore, il concorso
ha come obiettivo la presa di coscienza delle nostre giovani generazioni
rispetto a ciò che raccontano i libri della storia scritta dai vincitori di
quel tempo. I ragazzi che vorranno cimentarsi nella ricerca storica relativa a
quegli anni terribili che vanno dal 1859
al 1871 dovranno attenersi al regolamento del concorso che potrà essere richiesto anche alla mail fcefaly@tiscali.it .
Il tema del concorso
è “LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO
VISTA OGGI”.
Il plico con gli elaborati dovrà essere spedito (farà fede il
timbro postale) o consegnata pro manibus al coordinatore di sezione di Lamezia Terme
entro e non oltre le ore 12 del giorno 15/04/2014.
Ormai è acclarato, l’esercito piemontese, con il pretesto di unire
l’Italia, massacrò la popolazione inerme, incendiò centinaia di villaggi e causò
il genocidio di migliaia soldati borbonici, fatti prigionieri dopo la resa di Francesco
II e portati a morire di stenti a Fenestrelle. Per non parlare della famigerata
legge Pica, promulgata dal governo Minghetti il 15 agosto del 1863, che da sola
produsse nel Meridione 5212 condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi rasi al
suolo e forse 1 milione di morti, come sostengono alcuni.
Il risorgimento secondo i revisionisti fu una
rapina a mano armata posta in essere a danno del Regno delle Due Sicilie che aveva una riserva aurea di ben 443,2 in milioni di lire
contro gli 8,1 milioni di lire della Lombardia ed i 27,00 del Piemonte.
Vale
dunque la pena di approfondire quel periodo storico affinchè i nostri giovani
sappiano chi siamo e da dove veniamo,
per riscoprire “l’orgoglio di chi siamo e di chi fummo” come recita la
splendida canzone Gloria interpretata da Mimmo Cavallo e da Albano.
Per
informazioni rivolgersi a: Cefalì Francesco Antonio (Coordinatore Partito del Sud Lamezia Terme) e-mail
fcefaly@tiscali.it
Franco Gallo (Coordinatore Partito del Sud Catanzaro)
Il “PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE VILLELLA”, SULLA
STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO VISTA
OGGI organizzato dalla sezione del Partito del Sud “Michelina De Cesare” di
Lamezia Terme (CZ)
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