lunedì 10 febbraio 2014

CHI LA FA L'ASPETTI: OVVERO LA DABBENAGGINE LEGHISTA ALLA PROVA DEL NOVE


Di Natale Cuccurese

Con una maggioranza di appena il 50,5 per cento dei voti, gli elettori svizzeri hanno approvato l'iniziativa contro l'immigrazione 'di massa' nel paese, su cui erano chiamati a pronunciarsi. I 'No' al referendum sul tetto all'immigrazione si sono fermati al 49,5%.La maggior parte dei sì è stata raccolta nei cantoni in cui si parla italiano e tedesco e nelle zone rurali.Dalle urne è uscito comunque un paese spaccato in due, con i cantoni romandi francofoni più filoeuropei e le grandi città nel campo dei perdenti, mentre i cantoni di lingua tedesca e il Ticino - a grandissima maggioranza - hanno votato a favore dell'iniziativa. Il cantone italofono, confrontato a un flusso di circa 60 mila frontalieri dalla vicina Penisola, ha registrato la più alta percentuale di Sì, saliti a quota 68,17 .Questo in parte quanto riportato oggi sul sito di "La Repubblica", cioè una vittoria di quei partiti, alcuni d'ispirazione leghista, che fan parte dell'ultradestra xenofa svizzera.

In questo panorama deprimente si alza alto il grido di dolore, con relative lacrime di coccodrillo, del sassofonista verde Bobo Maroni «La Svizzera non può considerare i lavoratori lombardi come dei topi. Sono dei lavoratori che operano oltre confine, hanno una dignità che va rispettata». La frase , giusta di per se, dimostra solo la dabbenaggine sesquipedale dell'ideale leghista nostrano che frana vergognosamente proprio di fronte alle stesse argomentazioni usate per vent'anni dagli stessi verdi elmi-cornuti contro gli invisi meridionali, per non parlare poi degli extracomunitari...cioè quell' "ognuno resti a casa sua", idea che evidentemente soprattutto in Ticino hanno ben recepito in questi anni di orgia mediatica leghista, sancendo però nei fatti la certificazione della miopia del credo leghista e del suo fallimento, visto che ci sarà sempre qualcuno più a nord di te che cercherà di alzare muri e discriminarti, infatti non a caso l'Italia nel suo insieme in quest'ottica è ormai bollata dai media e politici nord europei come appartenente al Sud Europa...

 Eppure persino il Vangelo predica " non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te", sarà forse perchè i leghisti, credendo al Dio Po, questa regola non l'hanno mai applicata che adesso la pena del contrappasso colpisce gli incolpevoli frontalieri nostrani..??..
Leggi tutto »

Di Natale Cuccurese

Con una maggioranza di appena il 50,5 per cento dei voti, gli elettori svizzeri hanno approvato l'iniziativa contro l'immigrazione 'di massa' nel paese, su cui erano chiamati a pronunciarsi. I 'No' al referendum sul tetto all'immigrazione si sono fermati al 49,5%.La maggior parte dei sì è stata raccolta nei cantoni in cui si parla italiano e tedesco e nelle zone rurali.Dalle urne è uscito comunque un paese spaccato in due, con i cantoni romandi francofoni più filoeuropei e le grandi città nel campo dei perdenti, mentre i cantoni di lingua tedesca e il Ticino - a grandissima maggioranza - hanno votato a favore dell'iniziativa. Il cantone italofono, confrontato a un flusso di circa 60 mila frontalieri dalla vicina Penisola, ha registrato la più alta percentuale di Sì, saliti a quota 68,17 .Questo in parte quanto riportato oggi sul sito di "La Repubblica", cioè una vittoria di quei partiti, alcuni d'ispirazione leghista, che fan parte dell'ultradestra xenofa svizzera.

In questo panorama deprimente si alza alto il grido di dolore, con relative lacrime di coccodrillo, del sassofonista verde Bobo Maroni «La Svizzera non può considerare i lavoratori lombardi come dei topi. Sono dei lavoratori che operano oltre confine, hanno una dignità che va rispettata». La frase , giusta di per se, dimostra solo la dabbenaggine sesquipedale dell'ideale leghista nostrano che frana vergognosamente proprio di fronte alle stesse argomentazioni usate per vent'anni dagli stessi verdi elmi-cornuti contro gli invisi meridionali, per non parlare poi degli extracomunitari...cioè quell' "ognuno resti a casa sua", idea che evidentemente soprattutto in Ticino hanno ben recepito in questi anni di orgia mediatica leghista, sancendo però nei fatti la certificazione della miopia del credo leghista e del suo fallimento, visto che ci sarà sempre qualcuno più a nord di te che cercherà di alzare muri e discriminarti, infatti non a caso l'Italia nel suo insieme in quest'ottica è ormai bollata dai media e politici nord europei come appartenente al Sud Europa...

 Eppure persino il Vangelo predica " non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te", sarà forse perchè i leghisti, credendo al Dio Po, questa regola non l'hanno mai applicata che adesso la pena del contrappasso colpisce gli incolpevoli frontalieri nostrani..??..

Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India