Internet e nuove tecnologie per un Sud competitivo, Casi di Studio – Evento Sud Project Camp – Stazione Marittima Napoli – TechnologyBIZ – ore 10,00 del 28 ottobre:
Quale può essere il ruolo di internet nel rilancio e nello sviluppo dell’economia e dei territori del Sud?
E’ possibile coniugare ambiente, territorio, valorizzazione dei beni culturali, enogastronomici e sviluppo? E’ possibile dare valorizzare i prodotti made in sud attraverso la rete? Quali sono le prospettive?
Proveremo a rispondere a queste domande attraverso la presentazione di alcuni casi di studio che si sono mossi proprio in quest’ottica:
- Daunia da Vivere (Puglia) – relatore Enzo Dota presidente dell’associazione “Il meglio della Puglia”
- “Daunia da Vivere” è portale territoriale nato con l’intento di promuovere e far conoscere in tutto il mondo il territorio Dauno (la Provincia di Foggia). Il portale si avvale del supporto di una serie di “esperti”, aziende, associazioni, che lavorano in rete. La rete di esperti di Daunia da Vivere tenuta insieme e coordinata dall’associazione “Il Meglio della Puglia”. In Daunia da Vivere è coniugata la presenza di esperti del settore web di esperti nella commercializzazione di prodotti e servizi, di esperti nel settore turistico e di esperti nel turismo culturale. Il progetto oltre ad essere presente su web è supportato da una APP per dispositivi mobile in grado di offrire tutti i servizi messi a disposizione dal portale su web.
- EtichettaSud (Campania) – relatore Massimiliano Consiglio – responsabile progetto “Etichetta SUD”
- L’idea di EtichettaSud trae origine da uno studio dell’economista Paolo Savona che ha messo in evidenza il fatto che su 72 miliardi l’anno di spesa effettuata dai cittadini residenti nel Sud nel 2009, ben 63 sono di beni e servizi prodotti al Nord. Solo una parte dei restanti 9 miliardi resta poi nel Mezzogiorno. Cifre reali che non rendono giustizia alle molteplici realtà economiche presenti nel Meridione d’Italia. EtichettaSud rappresenta uno strumento fondamentale per chi vuole sostenere le filiere produttive del nostro territorio, che sono fonte di reddito, di occupazione e di sviluppo per l’intero Mezzogiorno: l’acquisto di prodotti meridionali diventa così una dichiarazione di appartenenza sociale e culturale ed un sostegno concreto allo sviluppo economico del Sud Italia.
- Fonte : SPC
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