martedì 10 settembre 2013
LONGOBARDI 3 AGOSTO 2013 - SUD PROJECT CAMP, AI BRIGANTI, PER LA PRIMA VOLTA, DEDICATA UNA STRADA
https://www.youtube.com/watch?v=NPF2vdkn9hY&feature=youtu.be
Il secondo "Sud Project Camp", dopo quello di Bologna, si è tenuto a Longobardi. Si tratta di un momento d'incontro itinerante, promosso dal Partito del Sud, per parlare delle tematiche che riguardano il Mezzogiorno, a cominciare dalla rivisitazione di una storiografia che spesso non ha detto la verità sui fatti dell'Unità d'Italia. Longobardi è stata scelta perchè l'amministrazione del centro del tirreno cosentino ha intitolato un largo ai Briganti, considerati veri patrioti, e una strada ad Angelina Romano, una bimba di soli otto anni che fu uccisa, nel 1862, dai piemontesi a Castellammare del Golfo, in Sicilia, a seguito di una rappresaglia contro i parenti dei renitenti alla leva.
La serata ha visto la degustazione di prodotti tipici del Meridione, l'ascolto di canzoni popolari a tema ed esibizioni di pizzica e tarantella. Ma c'è stato anche un momento di dibattito. Molto apprezzato dal pubblico l'intervento del Sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino, del Presidente Nazionale del Partito del Sud Natale Cuccurese e dello storico, e ispiratore del Partito del Sud, Antonio Ciano, che ha raccontato delle stragi che furono perpetrate a danno delle popolazioni del Meridione e che sono state cancellate dalla storia.
Il Partito del Sud, lontano da ottiche nostalgiche, sta puntando molto alla rivisitazione storica.Per la prima volta in Italia, un'amministrazione comunale ha dedicato ai "Briganti" un piazzale della città. Il piazzale si intitola "Largo dei Briganti -- (patrioti calabresi)". In pratica si accoglie a livello istituzionale, e per la prima volta, la tesi che non fossero delinquenti, ma persone, cittadini, che combattevano per la propria terra.
Da sabato, grazie al coraggio di un consigliere comunale, Franco Gaudio del Partito del Sud, e di un intero Consiglio Comunale, quello di Longobardi, con il Sindaco in testa, un nostro comune, un comune italiano, un comune della Calabria ha un Largo intitolato a questi nostri avi, per i quali, a scuola, ci avevano insegnato ad avere solo odio e disprezzo.Adesso non è più così.
Come non dimenticare, quello che è avvenuto anche a Napoli, nei mesi scorsi, dove il Consiglio Comunale ha deliberato, su proposta di Andrea Balia presidente della Commissione toponomastica della città e sempre del Partito del Sud, la cancellazione di una strada dedicata a Liborio Romano, collaborazionista e colluso con la Camorra post unitaria, e la dedicazione di una strada ai Martiri di Pietrarsa.
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https://www.youtube.com/watch?v=NPF2vdkn9hY&feature=youtu.be
Il secondo "Sud Project Camp", dopo quello di Bologna, si è tenuto a Longobardi. Si tratta di un momento d'incontro itinerante, promosso dal Partito del Sud, per parlare delle tematiche che riguardano il Mezzogiorno, a cominciare dalla rivisitazione di una storiografia che spesso non ha detto la verità sui fatti dell'Unità d'Italia. Longobardi è stata scelta perchè l'amministrazione del centro del tirreno cosentino ha intitolato un largo ai Briganti, considerati veri patrioti, e una strada ad Angelina Romano, una bimba di soli otto anni che fu uccisa, nel 1862, dai piemontesi a Castellammare del Golfo, in Sicilia, a seguito di una rappresaglia contro i parenti dei renitenti alla leva.
La serata ha visto la degustazione di prodotti tipici del Meridione, l'ascolto di canzoni popolari a tema ed esibizioni di pizzica e tarantella. Ma c'è stato anche un momento di dibattito. Molto apprezzato dal pubblico l'intervento del Sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino, del Presidente Nazionale del Partito del Sud Natale Cuccurese e dello storico, e ispiratore del Partito del Sud, Antonio Ciano, che ha raccontato delle stragi che furono perpetrate a danno delle popolazioni del Meridione e che sono state cancellate dalla storia.
Il Partito del Sud, lontano da ottiche nostalgiche, sta puntando molto alla rivisitazione storica.Per la prima volta in Italia, un'amministrazione comunale ha dedicato ai "Briganti" un piazzale della città. Il piazzale si intitola "Largo dei Briganti -- (patrioti calabresi)". In pratica si accoglie a livello istituzionale, e per la prima volta, la tesi che non fossero delinquenti, ma persone, cittadini, che combattevano per la propria terra.
Da sabato, grazie al coraggio di un consigliere comunale, Franco Gaudio del Partito del Sud, e di un intero Consiglio Comunale, quello di Longobardi, con il Sindaco in testa, un nostro comune, un comune italiano, un comune della Calabria ha un Largo intitolato a questi nostri avi, per i quali, a scuola, ci avevano insegnato ad avere solo odio e disprezzo.Adesso non è più così.
Come non dimenticare, quello che è avvenuto anche a Napoli, nei mesi scorsi, dove il Consiglio Comunale ha deliberato, su proposta di Andrea Balia presidente della Commissione toponomastica della città e sempre del Partito del Sud, la cancellazione di una strada dedicata a Liborio Romano, collaborazionista e colluso con la Camorra post unitaria, e la dedicazione di una strada ai Martiri di Pietrarsa.
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