ANGELINA CANTA, …TI PREGO, CANTA ANCORA!
di Bruno Pappalardo
Avrebbe visto il Boom economico degli anni ’50? Poco probabile! Forse, invece, avrebbe vissuto i primi bombardamenti sul Sud della Seconda Guerra Mondiale? Ma avrebbe forse visto i primi vespasiani per strada e riso al cinematografo conoscendo a memoria tutti i più noti e imbrillantinati e azzimati divi dell’epoca . Avrebbe visto da vicino un aerostato, o forse una foto, su un enorme manifesto di Primo Carnera o sentito, ma certo anche letto o visto, qualche opere di Eduardo o di Viviani, forse avr…
Ma che conta? Angelina Romano non c’è mai stata!
Fu una solo una enorme macchia rossa nettata da un vestitino lungo che scopriva appena i piedi scalzi e sozzi. Otto o nove anni che si può vedere?
A lei non è toccato vedere!
Tanti non vedono, … tanti s’ammalano, tanti per caso muoiono.
La sorte è doppia, inaffidabile, sleale.
Ma la Storia NO! La Storia è generata dagli uomini. La Storia è voluta dagli uomini per la vita. E la vita è regolata dalla nostra Ragione. Viene costruita per passaggi e diventare un’altra Storia.
A questa però non è permesso uccidere Vilmente, Ignominiosamente!
Gli eserciti s’affrontano e hanno davanti il nemico! Hanno il privilegio di riconoscersi.
L’umanità e la sua storia mutano l’uomo e l’uomo il suo destino seconda un’ inaccettabile etica.
Doveva diventare una donna, ovvero un Universo!
Angelina non l’ebbe, lasciò la sua voce e il suo canto,…Il suo congegno procreativo di sangue linfatico ad un vigliacco.
Dovette farsi credere amico.
Quell’amico era alle sue spalle.
E’ rimasto solo indietro quel canto, quella voce, … ma mai si spense.
Angelina canta ancora…!
Bruno Pappalardo
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