Il profitto. L’unico obiettivo è il profitto. Nessuna attenzione alle persone e alla loro sensibilità, nessuna attenzione per chi soffre o addirittura sta morendo.
Ciascuno di noi è un numero da inserire in una statistica da leggere a seconda delle proprie convenienze. Non ci sono più dati oggettivi, si può dire tutto e il contrario di tutto senza correre il rischio di essere smentiti.
E’ l’epoca del lavoro barattato con la salute, della produzione barattata con l’ambiente, del profitto di pochi barattato con la vita di molti.
Non vogliamo dire che questo avviene solo al Sud, purtroppo no, ma avviene soprattutto al Sud (in tutti i sud), terra dalla quale succhiare tutto e non lasciare nulla, terra alla quale dare l’illusione di un lavoro senza dare la speranza di un futuro.
Le dichiarazioni di Bondi rispetto all’ILVA, anche se semplicemente firmate da lui, come qualcuno dice, per distrazione, sono di una gravità senza precedenti, anzi con il precedente della Ministra Lorenzin nella Terra dei Fuochi, dove in pratica la colpa non è di chi inquina ma di chi muore.
A Taranto come a Napoli e come in tutto il Sud abbiamo tanti vizi, il primo come dice il buon Covatta è che siamo “noi ad essere napoletani (meridionali)”… gli altri sono che: fumiamo, ci ubriachiamo, esageriamo con il cibo, siamo sporchi e chi più ne ha più ne metta.
E allora Taranto con il suo +25% e + 30% delle morti per cancro, con i suoi morti bambini, non deve prendersela con le industrie che nulla hanno fatto per tutelare l’ambiente, ma con il traffico di sigarette e il consumo di alcool. Veramente singolare, se non fosse tragico !
Gli uomini e le donne di Taranto, come quelle di Brindisi, della terra dei fuochi e di tante altre zone del sud vengono trattati come sudditi a cui il padrone già concede qualche stipendio, figuriamoci. Cosa avranno da protestare !?!
E questi grandi uomini re indiscussi dell’insensibilità e dell’indifferenza vengono ancora additati come “salvatori della patria”.
A questo punto viene da chiedersi: Cos’è la Patria !? e per chi lavora ?
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