Venerdì 26 luglio alle 15,30 presso la SVIMEZ, in via di Porta Pinciana 6 a Roma, conferenza stampa di anticipazione dei principali dati di andamento economico disaggregati per il Mezzogiorno e il Centro-Nord e per le singole regioni per il 2012, e di previsione per il 2013 e 2014, del “Rapporto SVIMEZ 2013 sull’economia del Mezzogiorno” in presentazione alla fine di settembre. In particolare, con riferimento alle previsioni, si illustreranno gli effetti sul Mezzogiorno e sul Centro-Nord delle manovre di politica economica del Governo relativi al 2013 e 2014.
Presente il Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia.
Sono stati invitati a partecipare anche i Presidenti degli Istituti meridionalisti firmatari insieme alla SVIMEZ del Documento – Agenda per il Sud “Una politica di sviluppo del Sud per riprendere a crescere”.
Un Mezzogiorno sempre più spopolato, da cui entro il 2065 spariranno due milioni di under 44, tra denatalità, disoccupazione e nuove emigrazioni. Una terra a rischio desertificazione industriale, dove crollano consumi e investimenti, risale la disoccupazione ufficiale, ma dove in cinque anni le famiglie povere sono aumentate del 30%, pari a 350mila nuclei. In base a stime SVIMEZ, inoltre, nel 2013 il Pil italiano dovrebbe far registrare una contrazione dell’1,9%, quale risultato tra il -1,7% del Centro-Nord e il -2,5% del Sud. Mentre nel 2014 si prevede un timido segno positivo. Questa la fotografia che emerge dalle anticipazioni del Rapporto SVIMEZ sull’economia del Mezzogiorno 2013 diffuse oggi a Roma.
Da sinistra: Adriano Giannola (Presidente della SVIMEZ), Carlo Trigilia (Ministro per la Coesione Territoriale), Riccardo Padovani (Direttore della SVIMEZ)
Da sinistra: Stefano Prezioso (Ricercatore della SVIMEZ), Adriano Giannola (Presidente della SVIMEZ), Riccardo Padovani (Direttore della SVIMEZ)
Carlo Trigilia (Ministro per la Coesione Territoriale)
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Venerdì 26 luglio alle 15,30 presso la SVIMEZ, in via di Porta Pinciana 6 a Roma, conferenza stampa di anticipazione dei principali dati di andamento economico disaggregati per il Mezzogiorno e il Centro-Nord e per le singole regioni per il 2012, e di previsione per il 2013 e 2014, del “Rapporto SVIMEZ 2013 sull’economia del Mezzogiorno” in presentazione alla fine di settembre. In particolare, con riferimento alle previsioni, si illustreranno gli effetti sul Mezzogiorno e sul Centro-Nord delle manovre di politica economica del Governo relativi al 2013 e 2014.
Presente il Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia.
Sono stati invitati a partecipare anche i Presidenti degli Istituti meridionalisti firmatari insieme alla SVIMEZ del Documento – Agenda per il Sud “Una politica di sviluppo del Sud per riprendere a crescere”.
Un Mezzogiorno sempre più spopolato, da cui entro il 2065 spariranno due milioni di under 44, tra denatalità, disoccupazione e nuove emigrazioni. Una terra a rischio desertificazione industriale, dove crollano consumi e investimenti, risale la disoccupazione ufficiale, ma dove in cinque anni le famiglie povere sono aumentate del 30%, pari a 350mila nuclei. In base a stime SVIMEZ, inoltre, nel 2013 il Pil italiano dovrebbe far registrare una contrazione dell’1,9%, quale risultato tra il -1,7% del Centro-Nord e il -2,5% del Sud. Mentre nel 2014 si prevede un timido segno positivo. Questa la fotografia che emerge dalle anticipazioni del Rapporto SVIMEZ sull’economia del Mezzogiorno 2013 diffuse oggi a Roma.
Da sinistra: Adriano Giannola (Presidente della SVIMEZ), Carlo Trigilia (Ministro per la Coesione Territoriale), Riccardo Padovani (Direttore della SVIMEZ)
Da sinistra: Stefano Prezioso (Ricercatore della SVIMEZ), Adriano Giannola (Presidente della SVIMEZ), Riccardo Padovani (Direttore della SVIMEZ)
Carlo Trigilia (Ministro per la Coesione Territoriale)
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