Ignoranza.
di Bruno Pappalardo
Nel corsivo di Camillo Langone dal titolo «Dovevano bruciarla prima» in relazione al rogo di Città della Scienza a Napoli, il perspicace e brillante giornalista de “il Foglio” di Giuliano Ferrara, disserta sulle cause che hanno generato il divertente incendio, asserendo appunto che non crede affatto potesse essere così attraente per i ragazzi studenti di Napoli, perché “mirava alla, (sola) comprensione del funzionamento di telescopi ecaleidoscopi, sai che spasso” e che non fossero ignifughi i materiali strutturali.
Non solo, A loro, ai ragazzi, ad esempio, neppure era giusto inculcare teorie come quelle evoluzionistiche di Darwin perché formatore di nichilismo.
Cita, per questa cosa, un filosofo, un certo Fabrice Hadjadj, (nessuno sa che è autore di un febbricitantelavoro letterario molto vicino all'invasato mistico di cui la Chiesa non ha bisogno. (pubblica,“La Fede Dei Demoni” nel 2010) Asserisce, infatti, in quel suo pasticcio, che non è l’ateismo il nemico della verità cristianità, il vero satana, ma i vizi dello spiritualismo.
Ecco chi chiama a testimoniare il Langone, per sostenere la sua delirante e sorprendente tesi pur di supportare la bella frase, sicuramente pensata tutta una notte: “dire a un ragazzo che discende dai primati (teoria evoluzionista ) significa approfittare della sua natura fiduciosa per gettarlo nella disperazione e indurlo a comportarsi da scimmia”
Ecco volevo rassicurare tutti coloro che Charles Darwin non è affatto morto!
Ma qualora, come sosteneva, K. Popper, si dovessero aggiungere altre “non filosofiche” teorie che possano “confutare” l’ipotesi evoluzionista contro quella creazionista del “il Foglio” ebbene, se ne riparlerà.
Dunque il dotto, seducente e super preparato giornalista, tenta subdolamente e subliminalmente (sotto il velo del dolore) di insinuare e anche suggestionare gli inconsci cagionevoli dei nostri fanciulli e sorprendendo anche gli adulti napoletani. Cerca di generare maggiore confusione. E’ stato questa, la confusione e insussistenza delle prove che costoro hanno utilizzato per colonizzare, speculare e vessare il Sud e Napoli.
Forse la cosa nasce proprio da un convegno del CNR, fatto nel febbraio del 2009 e voluto dal vice presidente Roberto De Mattei, storico, dove vennero asserite verità come quelle del francese Guy Berthault. Patrocinò, senza uno straccetto di prova, l’ipotesi che la lunghezza dei tempi geologici di Darwin erano sbagliati. Dovevano essere più corti per cui la Terra è più giovane. Questo fa saltare tutto l’impianto scientifico di teorie sulla tettonica a placche e anche delle teorie sulla formazione del nostro pianeta.
Ritenne pure che il Gran Canyon s’era formato in un solo anno e, ancora, per questo bisognava dre un addio a Darwin. Il vero motivo era quello di presentare un libro intitolato “Evoluzionismo: il tramonto di un’ipotesi” salutato sia dal “Giornale" di Berlusconi che (uguale) da “Libero” .
Grave fu il fatto che le strabocchevoli deduzioni furono fatte passare come conclusione scientifiche del Cnr.
Ecco da dove giunge quell'articolo su Napoli.
Ecco chi ha acceso la vera miccia ad un incendio ancor più rovinoso di quello napoletano. Si chiama trasandata, incapace, somara cialtroneria.
Pericolosissima, anodina ma anche il proprio contrario esaltatorio, l’ esplosiva ignoranza diffusa sull’intero territorio nazionale ma, talvolta, conservato in celle frigorifere, da propinare per il solo Sud.
Aspettiamo solo dal Langone un’edizione speciale che ci informi che ‘la terra è ritornata piatta’.
Non c’è cosa peggiore dell' agire contro la conoscenza, la scienza e i suoi luoghi.!
Occorrebbe la scatola nera nei loro cervelli per risalire al disastro verificatosi all'interno del vuoto abitacolo, l'orgia di stupidità, mediocrità e lombrosiana cultura della diffamazione criminogena.
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