Riceviamo dall'Arch. Bruno Pappalardo dell'Associazione Culturale Rubriche Meridionali , nonchè membro del Direttivo della Sezione napoletana del Partito del Sud, questa interessante segnalazione a proposito della vicenda del MADRE:
di Bruno Pappalardo
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato "golpe" …
Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969… Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974... Io so i nomi del "vertice" che ha manovrato, dunque, (…)il "golpe …(…)
Io so i nomi del gruppo di potenti che, con l'aiuto della CIA si sono ricostituiti una verginità antifascista(…)
Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici…
Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (…)di cui si sono resi colpevoli. Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. …………………………Pier Paolo Pasolini
IO SO, che Napoli non ha più un euro nelle casse.
IO SO che questa situazione è pervenuta dal passato (già si dice sempre così) ma questa volta, aprendo tutti gli armadi, hanno trovato solo grossi scarafaggi.
IO SO che il sindaco Luigi de Magistris, sta agendo e di persona, per una bonifica- risanamento di diverse specie di parassiti.
IO SO che le i Provveditorati, le Sovrintendenze e i suoi uomini, gli uomini della Regione come del Comune, sono postazioni della politica del territorio.
IO SO che ogni territorio è controllato dalle strategie e da interessi politici nazionali!
IO SO che l’amministrazione è di quelle delle “partecipate” ossia per più della metà dell’Ente e per l’altra privata;
IO SO che nessuna di questo genere di combinazione gestionale, al meridione non funzionano, Tutti hanno da prendere.
IO SO che la società privata apparentemente napoletana, in effetti non lo è nella sostanza dei capitali! Mi sbaglio ma vi invito a cercare sui siti al più presto prima che spariscano come la www.scabec.it;
Il MADRE, definita da illustri studiosi una straordinaria museo-galleria per le arti contemporanee e sperimentali, da fa invidia a quelle più famose di Parigi, Bruxelles, Londra è stata colpita da questi ascari presenti in città ma non veri cittadini.
IO SO, che due tra le più belle collezione del museo di via Settembrini, non avendo più copertura assicurativa e capacità retributiva al personale per la custodia e all’allestimento che potesse garantire, prima la sopravvivenza e poi la sicura crescita dell’ interesse da parte dei napoletani e poi di tutto il mondo, poteva essere ospitato dall’attuale museo d’arte all’interno del Palazzo Reale di Capodimonte a costo zero!
IO SO perché non è andato a Capodimonte!
E’ intervenuta la Regione e la collezione Antonio Homem, ereditate dalla madre adottiva Ileana Sonnabend, in tutto 60 opere è andata a Venezia. Perché Venezia capitale identitaria della LEGA? Altre quelle della collezione Farnese a Madrid di cui sappiamo potranno tornare:
IO LO SO e non mi chiedo più nulla sul perché, prima che accade l’irreparabile, come la spoliazione delle nostre opere, non si chiama a raccolta la città, suonando rumorose campane, anche quelle associazioni cosiddette della “società civile” o fidati e inarrestabili uomini di sicura fede meridionalista! Perché avrebbero forse impedito un’ulteriore rapina da parte di interessi oltre Frosinone come accadde dal 1860 ad oggi?
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