venerdì 2 novembre 2012

Sul Corriere della Sera: Da Gaeta alla Sicilia, viaggio nel Sud che lotta


La copertina del libro di Paolo Brogi La copertina del libro di Paolo Brogi
due milioni di residenti in una vasta area che inizia dal basso casertano e si spinge 

ROMA - Il viaggio nel profondo Sud compiuto da Paolo Brogi per Imprimatur, con «Uomini e donne del Sud», inizia da Gaeta dove Antonio Ciano del Partito del Sud spiega le ragioni degli autonomisti meridionali. E subito dopo si immerge nella realtà devastante dei fuochi della camorra che ROMA - Il viaggio nel profondo Sud compiuto da Paolo Brogi per Imprimatur, con «Uomini e donne del Sud», inizia da Gaeta dove Antonio Ciano del Partito del Sud spiega le ragioni degli autonomisti meridionali. E subito dopo si immerge nella realtà devastante dei fuochi della camorra che assediano oltre due milioni di residenti in una vasta area che inizia dal basso casertano e si spinge verso Napoli.

IL REPORTAGE - «Profondo, sconcertante, eccitante Sud», spiega il libro-reportage che arriva ora in libreria. Con un viaggio tra le donne coraggio che fanno il sindaco sotto scorta in Calabria e le ragazze di Fimmina Tv nella Locride. Tra gli autonomisti che sognano la separazione dal Nord, ma anche con il sindaco «Mimmo il curdo» che a Riace accoglie gli immigrati venuti dal mare. E poi i «forconi» che vogliono giustizia per le campagne siciliane contro i pomodori di Pechino. Il Calabria Day, il movimento per l’acqua in Sicilia, l’invenzione della festa della Taranta nel Salento, i supermercati di CompraSud nel catanese e il sogno di prodotti Dom, il lancio del caciocavallo Pallone nelle Murge e i neolaureati glocal, i «bollenti spiriti» di Puglia, le palme salvate a Valenzano dal punteruolo rosso (ma quasi nessuno lo sa), le banconote Napo a Napoli e la scoperta che nella città partenopea non era mai stato fatto un piano di Protezione Civile.

Redazione Roma online

Fonte: Corriere della Sera-Roma
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La copertina del libro di Paolo Brogi La copertina del libro di Paolo Brogi
due milioni di residenti in una vasta area che inizia dal basso casertano e si spinge 

ROMA - Il viaggio nel profondo Sud compiuto da Paolo Brogi per Imprimatur, con «Uomini e donne del Sud», inizia da Gaeta dove Antonio Ciano del Partito del Sud spiega le ragioni degli autonomisti meridionali. E subito dopo si immerge nella realtà devastante dei fuochi della camorra che ROMA - Il viaggio nel profondo Sud compiuto da Paolo Brogi per Imprimatur, con «Uomini e donne del Sud», inizia da Gaeta dove Antonio Ciano del Partito del Sud spiega le ragioni degli autonomisti meridionali. E subito dopo si immerge nella realtà devastante dei fuochi della camorra che assediano oltre due milioni di residenti in una vasta area che inizia dal basso casertano e si spinge verso Napoli.

IL REPORTAGE - «Profondo, sconcertante, eccitante Sud», spiega il libro-reportage che arriva ora in libreria. Con un viaggio tra le donne coraggio che fanno il sindaco sotto scorta in Calabria e le ragazze di Fimmina Tv nella Locride. Tra gli autonomisti che sognano la separazione dal Nord, ma anche con il sindaco «Mimmo il curdo» che a Riace accoglie gli immigrati venuti dal mare. E poi i «forconi» che vogliono giustizia per le campagne siciliane contro i pomodori di Pechino. Il Calabria Day, il movimento per l’acqua in Sicilia, l’invenzione della festa della Taranta nel Salento, i supermercati di CompraSud nel catanese e il sogno di prodotti Dom, il lancio del caciocavallo Pallone nelle Murge e i neolaureati glocal, i «bollenti spiriti» di Puglia, le palme salvate a Valenzano dal punteruolo rosso (ma quasi nessuno lo sa), le banconote Napo a Napoli e la scoperta che nella città partenopea non era mai stato fatto un piano di Protezione Civile.

Redazione Roma online

Fonte: Corriere della Sera-Roma

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