La Giunta del Comune di Napoli ha approvato una delibera con cui si autorizza l'Asia ad emanare il bando per la realizzazione di un impianto da 30 mila tonnellate di trattamento della frazione umida dei rifiuti (compost). Un impianto anaerobico, quindi capace di garantire l'assenza di miasmi, che verrà realizzato nella zona Nord di Napoli nei pressi dell'isola ecologica e dell'autoparco di Scampia, in modo da creare un ecodistretto al servizio dei cittadini e soprattutto del quartiere, che vede così un importante investimento sul suo territorio. Si tratta di un impianto a cui ne seguiranno altri due, in modo da perseguire un doppio obiettivo: accrescere la quantità di raccolta differenziata e ridurre i costi derivanti dal trasferimento dell'umido fuori Regione. “Dopo quasi 20 anni di gestione emergenziale a Napoli e in Campania, a fronte di miliardi di fondi spesi senza risolvere il problema dei rifiuti e senza rispondere alla carenza impiantistica, finalmente la città e la Regione si dotano di un impianto di compostaggio, come promesso dall'amministrazione fin dall'inizio del suo mandato. Si tratta di una decisione importante per poter consolidare il piano che stiamo portando avanti e che vedrà Napoli autonoma nella gestione del ciclo dei rifiuti, improntato sulla raccolta differenziata e il riclico, rispettando gli impegni presi in sedi europee”. Lo afferma in una nota il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano.
Fonte : comunicazione.demagistris.it
Nessun commento:
Posta un commento