È stato liberato, dopo oltre 10 mesi di prigionia, l'equipaggio della petroliera Savina Caylyn sulla quale era imbarcato il cittadino gaetano Antonio Verrecchia.
"È un giorno di festa per Gaeta, finalmente Antonio ritorna a casa ad abbracciare sua moglie Tina e i due figli. Rivolgo un grande e sentito ringraziamento al Ministro Giulio Terzi, che proprio in questi giorni ha manifestato vicinanza alla nostra città, e all'Unità di Crisi della Farnesina per l'impegno profuso in questa vicenda - dichiara il Sindaco Raimondi - Ho chiamato la signora Tina Mitrano e ho condiviso con lei questi momenti di gioia dopo quasi un anno di sofferente attesa che ha sopportato con grande forza e dignità, come la vera moglie di un marittimo".
"Sono molto contento, ho cercato di fare tutto quello che il mio ruolo istituzionale mi ha consentito e finalmente ci sono stati i risultati. È il miglior regalo di Natale che Gaeta potesse ricevere in questo momento e le parole mancano in questo momento - prosegue Raimondi - La città ha dimostrato grande unità in questa vicenda e ha saputo unirsi e stringersi intorno alla famiglia che non ha mai sentito la mancanza di questo grande abbraccio collettivo. La dimostrazione è stata nella grande partecipazione alle manifestazioni promosse sia dal Comune che dalle nostre parrocchie che hanno avuto un grande seguito".
"Ho scritto al Ministro Terzi che il mio più grande desiderio era togliere lo striscione con il volto di Antonio Verrecchia sulla facciata del Comune che chiede la sua liberazione - conclude il Sindaco - Ora so che non sarò da solo, ma che le mie mani saranno aiutate da quelle di Antonio che finalmente è tornato nella sua città che lo aspetta per festeggiare un Natale sicuramente più sereno e tranquillo".
Fonte: Movimento Progressista Gaeta
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