Vi è un mostro nel mondo moderno, lo Stato, che sta divorando la Società.
Lo Stato dittatoriale dei nostri giorni ha stravolto tutti rapporti umani, puntellato tutti i privilegi, sostituito la libertà con la legge faziosa, l'uguaglianza con la disciplina di caserma e le caste.
Al posto delle associazioni spontanee e creatrici ha fatto subentrare a forza una associazione coatta, gelida, impersonale, invadente, tirannica, inumana che distrugge tutta la vita sociale […]
Nello Stato dittatoriale moderno, logica conclusione dello statalismo, non c'è infatti più posto per l'uomo. Lo Stato si è preso tutto l'umano".
La rivoluzione italiana, se non vorrà degenerare in una statolatria, in una più feroce barbarie ,sulle macerie dello stato fascista e capitalista, deve far risorgere la società, con una federazione di associazioni quanto più libere e varie possibili.
Avremo bisogno anche domani di una amministrazione centrale, di un governo: mai così l'una come l'altra saranno agli ordini della società e non viceversa.
L'uomo è il fine. Non lo Stato.
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Amma scassà il sistema partitico prodotto dalla Risorgimento piemontese se vogliamo una nuova società
Gli italiani non hanno ancora capito che è finito il sistema partitico nato con il risorgimento piemontese e con esso il sistema finanziario messo in campo per sovvertire il mondo intero. L'accentramento politico,finanziario,economico del Mondo,dopo aver mietuto milioni di morti,milioni di emigranti, vuole la morte degli Stati stessi che avevano prodotto guerre per quel fine infame.
Si deve ritornare all'economia reale per distruggere quel mondo finanziario che ormai detta leggi,detta condizioni.
Ormai, e, oggi più che mai, si va scoprendo che Destra e Sinistra sono solo indicazioni stradali.
Dobbiamo abbattere questo cancro se vogliamo risorgere e riportare la vita nei nostri territori ormai desertificati.
Vi è un mostro nel mondo moderno,che sta divorando la società,è lo Stato centralizzato e massonico.Bisogna abbatterlo.
La rivoluzione meridionale,è in atto.
Dalle macerie del comunismo e dalle macerie del fascismo,deve far rinascere la società,con una federazione di associazioni quanto più libere e varie possibili.
Uno Stato così concepito non avrà bisogno di centralizzare l'economia e l'amministrazione e i governi saranno agli ordini della società. l'Uomo è il fine. Non lo Stato.
Il Partito del Sud è nato per attuare questo programma, le associazioni che propendono per questi fini possono aggregarsi. Il nome di un partito è' aleatorio, come il logo, tutto si può cambiare, non si può cambiare la filosofia a cui si ispirano gli ideali dell'Uomo che propende per una società più giusta,contro le caste finanziarie e contro le caste politiche.
Non è giusto che 300 famiglie detengano l'80% della ricchezza mondiale. Bisogna rimediare a questa stortura.
Antonio Ciano
Presidente Onorario e fondatore del Partito del Sud
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