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Napoli, Ansaldo, De Magistris: battaglia politica da vincere. Temono sviluppo sud
“Sono qui non solo perchè sindaco di Napoli, ma soprattutto perchè credo in questa battaglia”. Lo ha affermato, intervenendo all'assemblea dei lavoratoridell'Ansaldo Breda di Napoli, il sindaco Luigi de Magistris, che in merito alla condizione dell'azienda ha sostenuto: “Le scelte di Finmeccanica rispetto ad Alenia, ad Ansaldo ed altro non sono scelte industriali, ma politiche. Si sta scegliendo di spostare tutto verso il Nord, essendo la Lega azionista di maggioranza di Finmeccanica ed essendo la stessa Confindustria nazionale governata dagli interessi settentrionali. Con l'appoggio pieno del Governo, che la Lega controlla. Con un ruolo rivestito in questo senso anche dal ministro Tremonti che influenza la Regione Campania. Questo accordo – Governo, Lega, Tremonti- ha fatto di Orsi l'esecutore testamentario delle realtà industriali di Napoli e della Campania”. Il sindaco ha anche lanciato l'allarme: “Non vorrei che i lavoratori debbano poi pagare anche fiumi di denaro pubblico che da Finmeccanica sono andati a finire, magari, nel giro di tangenti, come le inchieste giudiziarie starebbero accertando”. De Magistris ha inoltre precisato: “Dobbiamo difendere il lavoro perchè in questa area è non solo necessario per vivere, ma anche perchè fa da argine alla criminalità organizzata. Difendere in questa terra l'occupazione vuol dire difendere la legalità”. Per il sindaco, “Ci sono tavoli dove farei a meno di sedere, perchè non mi trovo a mio agio politico e umano, ma sto cercando di sedermi sempre e di far sedere tutti gli altri attori istituzionali”. Del resto, ha detto de Magistris, “il sindaco di Napoli sui temi del lavoro e dell'ambiente è disposto a mettersi in prima linea in quella che sarà una lotta democratica e senza precedenti nel Meridione. Del resto, come detto dal presidente della Repubblica Napolitano, senza Sud e senza Napoli, che ne è la capitale, non c'è unita e sviluppo dell'Italia”. Riguardo all'incontro avuto con Fiat pochi giorni fa, de Magistris ha specificato: “Va bene inauguare il nuovo modello della Fiat Panda a Napoli, ma prima voglio i numeri sui posti di lavoro che vengono garantiti a Napoli, indotto compromeso. Nella iniziativa del 26 ottobre – ha concluso- si devono riunire il maggior numero di operai, dipendenti, dirigenti, funzionari. Perchè questa è una lotta politica che se si perde, travolge tutti. Hanno paura che il Sud alzi la testa, perchè fa comodo agli interessi che ho citato prima che il Sud resti in queste condizioni, perchè al Sud ci sono possibilità di sviluppo maggiori che al Nord. Hanno dunque paura perchè se si vince questa battaglia politica, viene travolto quel sistema politico-economico-affaristico”.
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“Sono qui non solo perchè sindaco di Napoli, ma soprattutto perchè credo in questa battaglia”. Lo ha affermato, intervenendo all'assemblea dei lavoratoridell'Ansaldo Breda di Napoli, il sindaco Luigi de Magistris, che in merito alla condizione dell'azienda ha sostenuto: “Le scelte di Finmeccanica rispetto ad Alenia, ad Ansaldo ed altro non sono scelte industriali, ma politiche. Si sta scegliendo di spostare tutto verso il Nord, essendo la Lega azionista di maggioranza di Finmeccanica ed essendo la stessa Confindustria nazionale governata dagli interessi settentrionali. Con l'appoggio pieno del Governo, che la Lega controlla. Con un ruolo rivestito in questo senso anche dal ministro Tremonti che influenza la Regione Campania. Questo accordo – Governo, Lega, Tremonti- ha fatto di Orsi l'esecutore testamentario delle realtà industriali di Napoli e della Campania”. Il sindaco ha anche lanciato l'allarme: “Non vorrei che i lavoratori debbano poi pagare anche fiumi di denaro pubblico che da Finmeccanica sono andati a finire, magari, nel giro di tangenti, come le inchieste giudiziarie starebbero accertando”. De Magistris ha inoltre precisato: “Dobbiamo difendere il lavoro perchè in questa area è non solo necessario per vivere, ma anche perchè fa da argine alla criminalità organizzata. Difendere in questa terra l'occupazione vuol dire difendere la legalità”. Per il sindaco, “Ci sono tavoli dove farei a meno di sedere, perchè non mi trovo a mio agio politico e umano, ma sto cercando di sedermi sempre e di far sedere tutti gli altri attori istituzionali”. Del resto, ha detto de Magistris, “il sindaco di Napoli sui temi del lavoro e dell'ambiente è disposto a mettersi in prima linea in quella che sarà una lotta democratica e senza precedenti nel Meridione. Del resto, come detto dal presidente della Repubblica Napolitano, senza Sud e senza Napoli, che ne è la capitale, non c'è unita e sviluppo dell'Italia”. Riguardo all'incontro avuto con Fiat pochi giorni fa, de Magistris ha specificato: “Va bene inauguare il nuovo modello della Fiat Panda a Napoli, ma prima voglio i numeri sui posti di lavoro che vengono garantiti a Napoli, indotto compromeso. Nella iniziativa del 26 ottobre – ha concluso- si devono riunire il maggior numero di operai, dipendenti, dirigenti, funzionari. Perchè questa è una lotta politica che se si perde, travolge tutti. Hanno paura che il Sud alzi la testa, perchè fa comodo agli interessi che ho citato prima che il Sud resti in queste condizioni, perchè al Sud ci sono possibilità di sviluppo maggiori che al Nord. Hanno dunque paura perchè se si vince questa battaglia politica, viene travolto quel sistema politico-economico-affaristico”.
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