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Ma la 'patrimoniale' non doveva metterla la sinistra?
Quante volte in questi ultimi mesi ci siamo sentiti ripetere da Silvio Berlusconi e i suoi scagnozzi che "se vince la sinistra arriva la patrimoniale", o ancora "se vince la sinistra aumentano le tasse"?
Direi decine e decine di volte ... vedere per credere (e questo è solo un piccolo elenco):
- Berlusconi: "Attenti a Pisapia. Se vince aumenta le tasse"
- Il Pd ci riprova. Con la sinistra al governo incubo patrimoniale
- “Patrimoniale, no grazie”. Berlusconi scrive al Corriere e propone a Bersani: “Agiamo insieme”
- Berlusconi: patrimoniale? Sarebbe grande esproprio, lo impediremo
- Berlusconi: "Mai un imposta patrimoniale"
Ma come spesso è accaduto, anche questa volta le cose non sono proprio andate come diceva il Premier Berlusconi. Riporto da Libero-news:
"Ufficialmente si chiama “bollo annuale sulle comunicazioni relative al deposito titoli”. Giulio Tremonti l’ha aumentato dal prossimo anno da 34,20 a 120 euro. Quasi quadruplicato. L’anno successivo aumenterà ancora. A 150 euro per chi ha nel conto titoli della propria banca meno di 50 mila euro, addirittura a 380 euro per chi è oltre quel tetto.
Siamo nei guai con la finanza pubblica, e anche qualche aumento di bollo o imposta ci può stare. Tutti, ma non quello: perché rischia di trasformarsi in un vero e proprio naufragio per il governo che l’ha proposto. Forse i calcoli non li ha fatti nessuno, ma quel passaggio dagli attuali 34,20 euro ai 150 euro minimi a regime dal 2013 sono equivalenti per la stragrande maggioranza dei risparmiatori italiani a un aumento della tassazione sui Bot dall’attuale 12,5% al 35%. Per loro sarebbe convenuto, eccome, inserire fin da ora i Bot fra i titoli il cui guadagno viene tassato al 20%. Il governo l’ha escluso, per non turbare i mercati, ma poi ha fatto ben di peggio.
Il superbollo contenuto nell’articolo 23 della manovra finanziaria non è infatti un optional: lo dovranno pagare obbligatoriamente tutti i risparmiatori che hanno un deposito titoli in banca. Quindi tutti i risparmiatori che hanno acquistato azioni e obbligazioni pubbliche e private oltre a tutti i possessori di titoli di Stato (Bot, Cct e Btp). "
Insomma come fa dal '94 ... continua a prenderci per il ....!
.
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Quante volte in questi ultimi mesi ci siamo sentiti ripetere da Silvio Berlusconi e i suoi scagnozzi che "se vince la sinistra arriva la patrimoniale", o ancora "se vince la sinistra aumentano le tasse"?
Direi decine e decine di volte ... vedere per credere (e questo è solo un piccolo elenco):
- Berlusconi: "Attenti a Pisapia. Se vince aumenta le tasse"
- Il Pd ci riprova. Con la sinistra al governo incubo patrimoniale
- “Patrimoniale, no grazie”. Berlusconi scrive al Corriere e propone a Bersani: “Agiamo insieme”
- Berlusconi: patrimoniale? Sarebbe grande esproprio, lo impediremo
- Berlusconi: "Mai un imposta patrimoniale"
Ma come spesso è accaduto, anche questa volta le cose non sono proprio andate come diceva il Premier Berlusconi. Riporto da Libero-news:
"Ufficialmente si chiama “bollo annuale sulle comunicazioni relative al deposito titoli”. Giulio Tremonti l’ha aumentato dal prossimo anno da 34,20 a 120 euro. Quasi quadruplicato. L’anno successivo aumenterà ancora. A 150 euro per chi ha nel conto titoli della propria banca meno di 50 mila euro, addirittura a 380 euro per chi è oltre quel tetto.
Siamo nei guai con la finanza pubblica, e anche qualche aumento di bollo o imposta ci può stare. Tutti, ma non quello: perché rischia di trasformarsi in un vero e proprio naufragio per il governo che l’ha proposto. Forse i calcoli non li ha fatti nessuno, ma quel passaggio dagli attuali 34,20 euro ai 150 euro minimi a regime dal 2013 sono equivalenti per la stragrande maggioranza dei risparmiatori italiani a un aumento della tassazione sui Bot dall’attuale 12,5% al 35%. Per loro sarebbe convenuto, eccome, inserire fin da ora i Bot fra i titoli il cui guadagno viene tassato al 20%. Il governo l’ha escluso, per non turbare i mercati, ma poi ha fatto ben di peggio.
Il superbollo contenuto nell’articolo 23 della manovra finanziaria non è infatti un optional: lo dovranno pagare obbligatoriamente tutti i risparmiatori che hanno un deposito titoli in banca. Quindi tutti i risparmiatori che hanno acquistato azioni e obbligazioni pubbliche e private oltre a tutti i possessori di titoli di Stato (Bot, Cct e Btp). "
Insomma come fa dal '94 ... continua a prenderci per il ....!
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