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Ministeri Nord, Cei: dalla Lega gesto di disprezzo verso il Sud
Città del Vaticano - (Adnkronos) - Monsignor Bregantini, presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro: ''Mi chiedo come vedranno dalla Calabria o dalla Sicilia il fatto di dover andare a Milano per affrontare dei problemi". E, poi, ''il nord non ha bisogno di strutture amministrative e per motivi di lavoro, ma ha bisogno di progettualità''
Città del Vaticano, 20 giu. (Adnkronos) - La proposta della Lega Nord di spostare a Milano alcuni ministeri è "un gesto di grandissimo disprezzo verso il sud''. E' quanto afferma ai microfoni della Radio Vaticana, monsignor Giancarlo Bregantini, Presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro e vescovo di Campobasso.Bregantini ha commentato le ultime proposte della Lega Nord. ''Io mi chiedo come vedranno dalla Calabria o dalla Sicilia il fatto di dover andare a Milano per affrontare dei problemi. E' un gesto di grandissimo disprezzo per il sud. A meno che non ci siano ministeri spostati anche a Palermo", ha osservato."Terzo elemento in negativo: il nord non ha bisogno di strutture amministrative e per motivi di lavoro, ma ha bisogno di progettualità, ovvero di quella parola magica già emersa alle Settimane Sociali: intraprendere. Ci vuole coraggio. E' un tempo di speranza da rimettere in gioco, non di tecnicismo. Ciò che ci manca - ha aggiunto - non è la capacità manuale, ma è la forza motivazionale che è in crisi".La Chiesa - ha affermato Bregantini - deve, da una parte, frenare queste mire secessionistiche e dall'altra deve rimotivare dall'interno con forza e valenza biblica la missione dell'intraprendere dei cristiani. Sulla questione fiscale ha osservato: ''Il peso fiscale va suddiviso fra tutte le realtà. Chi è povero va aiutato a sostenere il peso di questa crisi, anche perché la povertà di alcuni non crea il benessere dell'altro ma crea ulteriore povertà. Questa è la grande lezione della dottrina sociale della Chiesa''.
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Città del Vaticano - (Adnkronos) - Monsignor Bregantini, presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro: ''Mi chiedo come vedranno dalla Calabria o dalla Sicilia il fatto di dover andare a Milano per affrontare dei problemi". E, poi, ''il nord non ha bisogno di strutture amministrative e per motivi di lavoro, ma ha bisogno di progettualità''
Città del Vaticano, 20 giu. (Adnkronos) - La proposta della Lega Nord di spostare a Milano alcuni ministeri è "un gesto di grandissimo disprezzo verso il sud''. E' quanto afferma ai microfoni della Radio Vaticana, monsignor Giancarlo Bregantini, Presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro e vescovo di Campobasso.Bregantini ha commentato le ultime proposte della Lega Nord. ''Io mi chiedo come vedranno dalla Calabria o dalla Sicilia il fatto di dover andare a Milano per affrontare dei problemi. E' un gesto di grandissimo disprezzo per il sud. A meno che non ci siano ministeri spostati anche a Palermo", ha osservato."Terzo elemento in negativo: il nord non ha bisogno di strutture amministrative e per motivi di lavoro, ma ha bisogno di progettualità, ovvero di quella parola magica già emersa alle Settimane Sociali: intraprendere. Ci vuole coraggio. E' un tempo di speranza da rimettere in gioco, non di tecnicismo. Ciò che ci manca - ha aggiunto - non è la capacità manuale, ma è la forza motivazionale che è in crisi".La Chiesa - ha affermato Bregantini - deve, da una parte, frenare queste mire secessionistiche e dall'altra deve rimotivare dall'interno con forza e valenza biblica la missione dell'intraprendere dei cristiani. Sulla questione fiscale ha osservato: ''Il peso fiscale va suddiviso fra tutte le realtà. Chi è povero va aiutato a sostenere il peso di questa crisi, anche perché la povertà di alcuni non crea il benessere dell'altro ma crea ulteriore povertà. Questa è la grande lezione della dottrina sociale della Chiesa''.
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1 commento:
la cei è sempre in anticipo su tutti e propone sempre tesi sconvolgenti... grazie, cei, senza di te non ce ne saremmo accorti.
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