di Bianca Di Giovanni
Non sappiamo se ieri, nella sala Zuccari del Senato, il ministro Giulio Tremonti fosse già a conoscenza degli ultimi dati Inps presentati oggi. Ricordiamo quelli più incredibili per una democrazia del primo mondo: la metà dei pensionati italiani prende fino a 500 euro al mese, tre su quattro arrivano a mille euro.
Speriamo davvero che il ministro non lo sapesse quando, alzando il ditino, roteando le pupille come fa quando sa di star per dire qualcosa di urticante, ha esclamato alla platea: alzi la mano chi è povero.
Nella sala coperta da arazzi, con il tetto a botte affrescato a grottesco, piena di parlamentari e alti magistrati, nessuno ha alzato la mano. E lui, tutto soddisfatto, ha creduto così di cancellare l’emergenza sociale italiana certificata dall’Istat il giorno prima.
Certo, anche se il ministro avesse saputo quei numeri, e avesse fatto un cenno alla previdenza, nessuno nella sala avrebbe alzato la mano. Per loro le pensioni sono sempre d’oro.
25 maggio 2011
1 commento:
"Alzi la mani chi è povero?" è da considerarsi una [mi censuro]! Che lo andasse a chiede a quanti, alla fine dei mercati, vanno a cercare tra le cose lasciate dai commercianti, perchè andate a male... (manco fossero cani) Loro si che le avrebbero alzate le mani... si! Ma per farlo nero! Non ci sono parole per definire..., anzi, penso che lui si definisca da solo con quello che dice...
gb
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