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Roma 17 marzo 2011: cronaca di un giorno da uomini liberi...o quasi...
Ieri abbiamo fatto la nostra manifestazione organizzata dal Partito del Sud di Roma ed, anche se la Questura di Roma ci ha negato l'accesso alla Piazza del Pantheon e la possibilità di manifestare civilmente il nostro dissenso contro il vergognoso omaggio al re macellaio, grazie soprattutto all'iniziativa di un amico siciliano, siamo riusciti per qualche minuto ad esporre un cartello che dimostra la nostra pacifica protesta meridionale contro questa festa assurda. Infatti mentre la polizia bloccava la maggior parte dei "briganti" partiti da Piazza Venezia vero le 9-9.30 e che voleva passare per il Pantheon, non per fermarsi a manifestare ma almeno a distribuire volantini o facendo leggere cartelli che indossavamo, qualcuno di noi si e' staccato dal gruppo ed ha raggiunto il Pantheon giusto in tempo per fotografare e filmare il cartellone esposto dall'amico Gaetano da un balcone che affacciava sulla piazza. cartellone che si vede nella foto sopra ed e' stato ripreso anche da alcuni giornali e testate on line.
Il cartellone è stato bruscamente ritirato da agenti di polizia (motivi di ordine pubblico???) e l'amico Gaetano Siciliano è stato minacciato di denuncia (di quale reato???)...noi del Partito del Sud siamo pronti ad accollarci le spese legali nel caso che la minaccia diventi realtà. Inoltre Enzo Riccio e Natale Cuccurese, sentiti gli altri esponenti del Direttivo Nazionale, hanno deciso per la tessera onoraria a Gaetano...Siciliano di nome e di fatto! E' lo stesso Gaetano che spiega in una sua nota su FB che sta benissimo, che non ha subito nessuna violenza e per ora nessuna denuncia ma solo minacce...ringrazia noi e tutti gli altri movimenti meridionalisti e sicilianisti che gli hanno dimostrato solidarietà.
Ci vorrebbero tanti come lui, uomini del Sud coraggiosi, sinceri e e moderati...così diversi dai tanti rivoluzionari da tastiera che girano in rete, i duri e puri di "indipendenza o niente" (che però spesso rimangano sulle loro poltrone o seduti davanti ai loro PC e continuano a vivere in un loro mondo virtuale), quelli che hanno sempre una precisazione da fare ed una critica per chi fa qualcosa che per loro e' sempre troppo poco...la stragrande maggioranza di questi leoni della rete non li vediamo mai nella realtà, ne' nelle strade e nelle piazze ne' altrove.
Sotto una pioggia incessante, siamo arrivati a Piazza Farnese intorno alle 10 dove c'era il raduno e l'autorizzazione a manifestare...avevamo distribuito i nostri cartelloni con le nostre frasi di protesta contro il 17 marzo, contro i Savoia e contro le bugie risorgimentali. Ci hanno raggiunti altre delegazioni, tra cui quella di Insorgenza Civile e di un gruppo veneto che si è unito alla nostra protesta...inoltre altri amici del Partito del Sud ci hanno raggiunto da Napoli, dalla Toscana, dalla Calabria ed anche dal Nord. Molti dei passanti non capivano e c'era pure qualcuno che leggendo il nostro volantino o i nostri cartelloni ci accusava di essere "contro l'Italia unita"...ancora una volta dovevamo spiegare che noi eravamo contro il COME si era arrivati all'Italia unita e cosa questo ha significato per il Sud. Tante bandiere del regno delle Due Sicilie, simbolo della nostra identità e di una storia negata da quasi 150 anni...e foto finale davanti a Palazzo Farnese, dimora romana di Francesco II nel suo esilio romano e che quindi sembrava un nostro appuntamento con i ricordi e con un destino. Anche qui abbiamo spiegato a tantissimi che il nostro era un omaggio alla nostra storia ed alla nostra identità, una storia ancora negata da 150 anni e continuamente oltraggiata con le bugie risorgimentali, non nostalgia o velleità di tornare ad antiche monarchie.
Verso le 12.30-13 tutti belli zuppi, ci siamo salutati ed abbiamo lasciato la piazza...alcuni di noi si sono concessi una sosta pranzo ed altri ci hanno salutato per tornare a casa....una bella giornata, mentre ovunque nelle vie ed anche in TV avanzava la stantia retorica "risorgimentale", noi l'abbiamo vissuta da uomini liberi con la nostra protesta civile e pacifica e da meridionali a testa alta.
Sarebbe stato bello contare sulla partecipazione di decine di briganti in più ed avere avuto la possibilità di essere in piazza al passaggio del Presidente Napolitano...ma abbiamo la coscienza a posto per aver fatto il massimo di quello che si poteva fare e siamo pronti alle prossime battaglie.
Ringrazio tutti i partecipanti, sia del PdSud che gli altri e spero che tutti, a parte la pioggia, hanno avuto le mie stesse piacevoli sensazioni...e concludo con la bella frase scelta da Gaetano:
IO NON FESTEGGIO GENOCIDI...LA VITA E' BELLA
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD.
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Ieri abbiamo fatto la nostra manifestazione organizzata dal Partito del Sud di Roma ed, anche se la Questura di Roma ci ha negato l'accesso alla Piazza del Pantheon e la possibilità di manifestare civilmente il nostro dissenso contro il vergognoso omaggio al re macellaio, grazie soprattutto all'iniziativa di un amico siciliano, siamo riusciti per qualche minuto ad esporre un cartello che dimostra la nostra pacifica protesta meridionale contro questa festa assurda. Infatti mentre la polizia bloccava la maggior parte dei "briganti" partiti da Piazza Venezia vero le 9-9.30 e che voleva passare per il Pantheon, non per fermarsi a manifestare ma almeno a distribuire volantini o facendo leggere cartelli che indossavamo, qualcuno di noi si e' staccato dal gruppo ed ha raggiunto il Pantheon giusto in tempo per fotografare e filmare il cartellone esposto dall'amico Gaetano da un balcone che affacciava sulla piazza. cartellone che si vede nella foto sopra ed e' stato ripreso anche da alcuni giornali e testate on line.
Il cartellone è stato bruscamente ritirato da agenti di polizia (motivi di ordine pubblico???) e l'amico Gaetano Siciliano è stato minacciato di denuncia (di quale reato???)...noi del Partito del Sud siamo pronti ad accollarci le spese legali nel caso che la minaccia diventi realtà. Inoltre Enzo Riccio e Natale Cuccurese, sentiti gli altri esponenti del Direttivo Nazionale, hanno deciso per la tessera onoraria a Gaetano...Siciliano di nome e di fatto! E' lo stesso Gaetano che spiega in una sua nota su FB che sta benissimo, che non ha subito nessuna violenza e per ora nessuna denuncia ma solo minacce...ringrazia noi e tutti gli altri movimenti meridionalisti e sicilianisti che gli hanno dimostrato solidarietà.
Ci vorrebbero tanti come lui, uomini del Sud coraggiosi, sinceri e e moderati...così diversi dai tanti rivoluzionari da tastiera che girano in rete, i duri e puri di "indipendenza o niente" (che però spesso rimangano sulle loro poltrone o seduti davanti ai loro PC e continuano a vivere in un loro mondo virtuale), quelli che hanno sempre una precisazione da fare ed una critica per chi fa qualcosa che per loro e' sempre troppo poco...la stragrande maggioranza di questi leoni della rete non li vediamo mai nella realtà, ne' nelle strade e nelle piazze ne' altrove.
Sotto una pioggia incessante, siamo arrivati a Piazza Farnese intorno alle 10 dove c'era il raduno e l'autorizzazione a manifestare...avevamo distribuito i nostri cartelloni con le nostre frasi di protesta contro il 17 marzo, contro i Savoia e contro le bugie risorgimentali. Ci hanno raggiunti altre delegazioni, tra cui quella di Insorgenza Civile e di un gruppo veneto che si è unito alla nostra protesta...inoltre altri amici del Partito del Sud ci hanno raggiunto da Napoli, dalla Toscana, dalla Calabria ed anche dal Nord. Molti dei passanti non capivano e c'era pure qualcuno che leggendo il nostro volantino o i nostri cartelloni ci accusava di essere "contro l'Italia unita"...ancora una volta dovevamo spiegare che noi eravamo contro il COME si era arrivati all'Italia unita e cosa questo ha significato per il Sud. Tante bandiere del regno delle Due Sicilie, simbolo della nostra identità e di una storia negata da quasi 150 anni...e foto finale davanti a Palazzo Farnese, dimora romana di Francesco II nel suo esilio romano e che quindi sembrava un nostro appuntamento con i ricordi e con un destino. Anche qui abbiamo spiegato a tantissimi che il nostro era un omaggio alla nostra storia ed alla nostra identità, una storia ancora negata da 150 anni e continuamente oltraggiata con le bugie risorgimentali, non nostalgia o velleità di tornare ad antiche monarchie.
Verso le 12.30-13 tutti belli zuppi, ci siamo salutati ed abbiamo lasciato la piazza...alcuni di noi si sono concessi una sosta pranzo ed altri ci hanno salutato per tornare a casa....una bella giornata, mentre ovunque nelle vie ed anche in TV avanzava la stantia retorica "risorgimentale", noi l'abbiamo vissuta da uomini liberi con la nostra protesta civile e pacifica e da meridionali a testa alta.
Sarebbe stato bello contare sulla partecipazione di decine di briganti in più ed avere avuto la possibilità di essere in piazza al passaggio del Presidente Napolitano...ma abbiamo la coscienza a posto per aver fatto il massimo di quello che si poteva fare e siamo pronti alle prossime battaglie.
Ringrazio tutti i partecipanti, sia del PdSud che gli altri e spero che tutti, a parte la pioggia, hanno avuto le mie stesse piacevoli sensazioni...e concludo con la bella frase scelta da Gaetano:
IO NON FESTEGGIO GENOCIDI...LA VITA E' BELLA
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD.
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