Di Addetto Stampa Sindaco di Gaeta
Assessore Salvatore Di Ciaccio |
Gaeta: Proseguono le iniziative per ricordare il 150esimo dell'Unità d'Italia e, in particolar modo, le tristi vicende dell'Assedio di Gaeta.
La prima si svolgerà venerdì 11 febbraio dalle 17 ed è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta e dal Comitato Cittadino presso il Museo del Centro Storico Culturale in Via Annunziata. Si tratta di un programma che prevede l'inaugurazione della mostra «Uomini d'arme dell'Esercito Napoletano (1860-61) - Documenti e Cimeli», con l'esposizione di divise, medaglie, documenti ed altri reperti originali provenienti dal Centro Storico, dalla collezione della Pia Unione Famiglia Caracciolo Ramo Duchi di San Vito e dall'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella.
A seguire la presentazione ufficiale della medaglia commemorativa del 150esimo, che è stata coniata da Picchiani e Barlacchi, storica azienda fiorentina, su disegno del Prof. Erasmo Vaudo che è anche il curatore della mostra. Infine, alle ore 18 verrà presentato il libro «Gaeta, il fuoco e le polveri» di Aldo Vella alla presenza dell'autore. Altre iniziative sono in corso di valutazione da parte del Comitato per la programmazione nel corso del 2011 e, tra queste, si sta concretizzando una rievocazione storica del matrimonio tra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia, svoltosi a Gaeta in modo fastoso il 19 Giugno 1738.
"Domenica 16 gennaio nel corso del Tg2 delle 20,30 è andato in onda un servizio sull'assedio di Gaeta che ha ulteriormente riaffermato la tragedia, i morti e le distruzioni che la città di Gaeta ha subito nel corso di quei drammatici 102 giorni. Il servizio, sotto l'egida del logo nazionale del 150esimo, rende onore alla città ed ai suoi abitanti, e dichiara esplicitamente che l'Unità d'Italia si compì sulle macerie di Gaeta - dichiara l'Assessore alla Cultura Salvatore Di Ciaccio - Si tratta di un passaggio importante che valorizza il grande sforzo del Comitato cittadino, impegnato nella giusta e corretta interpretazione del ruolo della città nella triste vicenda dell'Assedio, attraverso il sito www.150gaeta.org e la programmazione di una serie di iniziative che daranno dignità alla nostra storia, con riferimento a quanto deliberato all'unanimità dal Consiglio Comunale".
"Gaeta vuole contribuire alla comprensione delle dinamiche che portarono all'Unità, per stimolare una discussione franca e propositiva che possa poi proiettarci con spirito condiviso sul futuro della nostra Nazione - prosegue Di Ciaccio - La risposta, in termini culturali e storici c'è stata con trasmissioni televisive sulle grandi reti nazionali, dibattiti su internet, approfondimenti sulla carta stampata, convegni, molti libri. Ultima considerazione, la massiccia presenza di Gaeta nell'ambito di questi avvenimenti che sta contribuendo notevolmente alla promozione turistico-culturale della città, anche solo a vedere gli aspetti più strettamente pratici".
La prima si svolgerà venerdì 11 febbraio dalle 17 ed è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta e dal Comitato Cittadino presso il Museo del Centro Storico Culturale in Via Annunziata. Si tratta di un programma che prevede l'inaugurazione della mostra «Uomini d'arme dell'Esercito Napoletano (1860-61) - Documenti e Cimeli», con l'esposizione di divise, medaglie, documenti ed altri reperti originali provenienti dal Centro Storico, dalla collezione della Pia Unione Famiglia Caracciolo Ramo Duchi di San Vito e dall'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella.
A seguire la presentazione ufficiale della medaglia commemorativa del 150esimo, che è stata coniata da Picchiani e Barlacchi, storica azienda fiorentina, su disegno del Prof. Erasmo Vaudo che è anche il curatore della mostra. Infine, alle ore 18 verrà presentato il libro «Gaeta, il fuoco e le polveri» di Aldo Vella alla presenza dell'autore. Altre iniziative sono in corso di valutazione da parte del Comitato per la programmazione nel corso del 2011 e, tra queste, si sta concretizzando una rievocazione storica del matrimonio tra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia, svoltosi a Gaeta in modo fastoso il 19 Giugno 1738.
"Domenica 16 gennaio nel corso del Tg2 delle 20,30 è andato in onda un servizio sull'assedio di Gaeta che ha ulteriormente riaffermato la tragedia, i morti e le distruzioni che la città di Gaeta ha subito nel corso di quei drammatici 102 giorni. Il servizio, sotto l'egida del logo nazionale del 150esimo, rende onore alla città ed ai suoi abitanti, e dichiara esplicitamente che l'Unità d'Italia si compì sulle macerie di Gaeta - dichiara l'Assessore alla Cultura Salvatore Di Ciaccio - Si tratta di un passaggio importante che valorizza il grande sforzo del Comitato cittadino, impegnato nella giusta e corretta interpretazione del ruolo della città nella triste vicenda dell'Assedio, attraverso il sito www.150gaeta.org e la programmazione di una serie di iniziative che daranno dignità alla nostra storia, con riferimento a quanto deliberato all'unanimità dal Consiglio Comunale".
"Gaeta vuole contribuire alla comprensione delle dinamiche che portarono all'Unità, per stimolare una discussione franca e propositiva che possa poi proiettarci con spirito condiviso sul futuro della nostra Nazione - prosegue Di Ciaccio - La risposta, in termini culturali e storici c'è stata con trasmissioni televisive sulle grandi reti nazionali, dibattiti su internet, approfondimenti sulla carta stampata, convegni, molti libri. Ultima considerazione, la massiccia presenza di Gaeta nell'ambito di questi avvenimenti che sta contribuendo notevolmente alla promozione turistico-culturale della città, anche solo a vedere gli aspetti più strettamente pratici".
Fonte: Telefree
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