Per l’ennesima volta, Torino si conferma la città più indebitata d’Italia. Ma se finora a dirlo erano i calcoli di fondazioni private, ora è il ministero degli Interni a sancire questo triste primato, che molti autorevoli giornali continuano ad attribuire “all’effetto Olimpiadi”. E questo, malgrado gli almeno 12 miliardi di euro straordinari che i Giochi hanno portato in città, direttamente dalle casse statali.
La nostra città, qualunque sia il reale motivo, risulta in ogni caso quella con il maggiore indebitamento (pari a 3.450 euro per abitante, neonati compresi); a seguirla è Milano che presenta un debito a cittadino di 2.938 euro. La meno indebitata Caltanissetta (42 euro a testa). Caso particolare è Roma, i cui conti risultano divisi in due tra gestione ordinaria e commissariale.
Purtroppo questi dati, che ieri il Sole 24 Ore non ha mancato di sottolineare, sono relativi al 2008. Si sa che la macchina pubblica non è rapidissima nelle elaborazioni, quindi per avere le cifre ufficiali del ministero bisogna aspettare un annetto. Com’è noto, in questi mesi la situazione a Torino non è affatto migliorata e secondo la Fondazione Civicum, il debito procapite sarebbe ancora aumentato, malgrado il lavoro dell’assessore Gianguido Passoni, che cerca talvolta invano di arginare le pretese di spesa di tanti suoi colleghi.
Fonte:PeròTorino
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