di Enzo Riccio
Con gli auguri di buon anno a tutti, si è soliti fare un bilancio dell'anno appena trascorso e quindi lo faccio anch'io come Segretario Organizzativo del Partito del Sud da un anno.
A fine 2009 ho trovato una situazione organizzativa davvero difficile, eravamo rimasti in pochi e dopo due anni dalla fondazione del movimento non c'era ne' un elenco degli iscritti ne' uno statuto pubblico e disponibile per tutti, mancava perfino l'elenco dei soci fondatori. Inoltre il movimento era assente in molte regioni, alcune persone indicate come referenti mancavano ai nostri incontri oramai da tempo e mancava una sede colpevolmente perfino a Napoli, la nostra storica capitale del Sud. Il sito non era aggiornato da mesi, non c'era null'altro sul web. Si doveva necessariamente riorganizzare il movimento e grazie soprattutto agli amici Andrea Balia e Natale Cuccurese, oltre che all'onnipresente leader storico Antonio Ciano, l'abbiamo fatto.
Dopo un gran lavoro di squadra e di revisione, e' stato riscritto lo Statuto a marzo, atto che e' regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate di Roma a giugno 2010, ora e' disponibile pubblicamente sul nuovo sito:
www.partitodelsud.eucon le firme ed un profilo dei soci fondatori.
E' stata aperta una sede a Napoli che e' cresciuta rapidamente fino a diventare la piu' importante e numerosa in termini di iscritti, poi sono iniziate le varie aperture di nuove sezioni e nuovi referenti territoriali sia a Sud (ricordiamo in Sicilia, in Calabria, in Puglia, in Campania anche a S. Giorgio a Cremano, ad Aversa-Giugliano...) che al Centro (nuova sezione in Toscana a Grosseto) che al Nord (in Veneto, a Vicenza ed a Verona, in Lombardia anche a Milano e Como...). E' partita da marzo una campagna di tesseramento che ha raccolto parecchie centinaia di iscritti, finalmente avremo per il 2010 un bilancio disponibile per tutti gli iscritti da visionare ed approvare, per rendere conto a tutti gli aderenti come sono stati impiegati i soldi delle quote sociali (negli anni precedenti anche questo era colpevolmente mancato).
A settembre abbiamo organizzato a Napoli il 2° Congresso Nazionale del movimento ed abbiamo eletto il nuovo segretario politico nazionale, come Presidente Nazionale del movimento abbiamo scelto liberamente e democraticamente un nuovo leader, il vulcanico Beppe De Santis, un meridionalista di razza e di profonda cultura.
Siamo stati gli unici all'interno della galassia meridionalista che abbiamo avuto il coraggio di cambiare leader, grazie soprattutto al coraggio del nostro grande capo brigante Antonio Ciano che comunque rimane un faro ed una guida per tutti noi, oltre ad essere il Presidente Onorario del Partito del Sud e quindi parte del Direttivo Nazionale del nostro movimento.
Abbiamo iniziato quindi una stagione di rinnovamento non solo per il leader, ma anche come linguaggio, come metodo e come strategia politica...dobbiamo accellerare proprio mentre gli altri continuano a ripercorrere le stesse strade, si fermano ai soliti convegni e celebrazioni, sono sempre gli stessi leader da anni ed utilizzano sempre le stesse parole per una platea che e' quasi sempre la stessa, spesso sono impelagati in polemiche sterili a chi e' piu' " duro e puro"...a noi non interessano le polemiche, interessano i fatti e quindi stiamo provando a fare di piu' e soprattutto a fare meglio.
Un nuovo sito oltre ad un blog nazionale che e' il sito piu' visitato della galassia meridionalista, un network di blog territoriali, una presenza su Facebook e su Twitter, una serie di eventi sia a Palermo che a Napoli e fra poco anche a Roma...I primi risultati di questo lavoro si vedono già, abbiamo avuto di recente nuove adesioni anche dall'Abruzzo, quindi siamo presenti in 12 regioni su 20 e praticamente ogni mese apriamo nuove sezioni!
Sono sicuro che nel 2011 l'effetto valanga si moltiplicherà e con l'aiuto di una squadra che cresce di giorno in giorno, sia numericamente che qualitativamente, saremo ancora piu' presenti e diffusi capillarmente su quasi tutti i territori...inoltre ci saranno sicuramente importanti appuntamenti elettorali, primo tra tutti le Comunali di marzo 2011 a Napoli.
Puo' essere che abbiamo commesso degli errori, qualche amico o ex amico che aveva iniziato con noi questo cammino ha preso altre strade...solo chi non fa non sbaglia, se errori ci sono stati di sicuro sono stati fatti in buona fede e non per stupido protagonismo, inoltre abbiamo forza ed entusiasmo per continuare la nostra lotta, sicuri che il sogno di "rivoluzione meridionale" verrà condiviso sempre di più.
Una rivoluzione pacifica, democratica perchè per noi per cambiare davvero le cose c'e' solo l'alternativa politica di partecipazione alle competizioni elettorali e non sterili proclami e testimonianza in rete. Una rivoluzione che esprime un sogno di giustizia per il Sud, partendo dalla verità storica della "malaunità" del 1861 e dalle bugie del cosidetto "risorgimento", ma lontanissima da nostalgie e tentazioni reazionarie, da vecchie monarchie, da "tradizionalismi" e "legittimismi"...secondo noi tutto vecchiume che ha fatto rinchiudere per anni un mondo ed un anelito di giustizia meridionale nel ghetto del "folkloristico" e dei "piccoli gruppi"...una sorta di "piccolo mondo antico" dal quale noi siamo usciti definitivamente.
E' ora di fare la nostra battaglia nelle piazze e nelle strade, una battaglia da fare nel XXI° secolo con idee, programmi, metodi e linguaggi appropriati ai tempi.
Noi ci saremo e siamo sicuri che in tanti si uniranno al Partito del Sud!Avanti SUD!
"Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in più persone comincia la realtà." (Ernesto Che Guevara)
Enzo Riccio
PARTITO DEL SUD
Segr. Org. Nazionale
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2 commenti:
Vorrei proporvi l'abitudine di indicare il Meridionale, con l'appellativo di DuoSiciliano piuttosto che usare sempre i termini: Meridionale, Sud, Terrone, etc, etc... Lo troverei utile proporlo nel linguaggio comune, perché risveglia una coscienza di popolo e della propria storia.
Personalmente, sono nato in Campania, cresciuto in Molise, vissuto e sposato in Abruzzo. Infine, emigrato nel nord. Quando qui mi chiedono: "Di dove sei?", spesso rispondo, scherzando: "delle DueSicilie".
un vostro sostenitore,
Francesco
Grazie per il sostegno Francesco.
Il termine Terrone è usato in modo provocatorio ovviamente e dopo il libro di Pino Aprile ha una funzione "evocativa"...Per gli altri termini sono usati in modo volutamente generico proprio perchè non vi è concordanza, così come per il termine DuoSiciliano...(i Sicilianisti preferiscono Siciliano, i Napolitani Napolitano, ecc. ecc.), anche se la tua tesi è da me personalmente condivisa.
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