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A proposito della trasmissione sui movimenti meridionalisti ieri su Exit - La7
Ieri e' andata in onda un'interessante puntata di "Exit" su La7 su due temi principali, il primo e' la Mafia al Nord e le polemiche dopo le dichiarazioni di Saviano, il secondo invece ci riguarda più da vicino e ha parlato delle contrapposizioni politiche tra Nord e Sud e tra leghismo padano e i tanti movimenti meridionalisti che spuntano come funghi...purtroppo in studio c'era un indegno (ovviamente per noi) protagonista di questa galassia che è l'On. Micciche'.
Ecco il link col video della puntata
Dopo la trasmissione si e' scatenato il dibattito in rete, allora secondo noi e' necessario ristabilire i fatti al di là delle chiacchiere.
Per prima cosa diciamo che e' importantissimo che si inizi a parlare (finalmente!!!) su una rete nazionale del nostro Partito del Sud, molti movimenti meridionalisti ancora si affannano a trovare spazio su trafiletti di giornali locali e la citazione su "Il Corriere di Roccacannuccia"...con tutto il rispetto per Roccacannuccia!!!
Ovviamente dalla fotografia della "galassia" meridionalista ne viene fuori un quadro abbastanza complesso e variegato, visto dall'esterno e' una vera e propria "selva oscura", con una serie di movimenti meridionalisti o finto-meridionalisti. Lo spazio a noi dedicato c'e' stato ma molto condensato e quindi le dichiarazioni lampo di Beppe De Santis e Antonio Ciano, hanno dato adito a interpretazioni, alcune sballate e strumentali.
Le cose chiare per tutti e da ribadire per il Partito del Sud sono due:
1) la strada intrapresa non e' quella dei "neoborbonici" da rinchiudere nel ghetto della nostalgia e del folklore, verità storica e critica al cosiddetto "risorgimento" assolutamente sì ma nostalgie monarchiche di antiche dinastie (tra l'altro anche gli eredi legittimi recentemente si sono dichiarati per l'Unità d'Italia come fatto "ineluttabile") o secessioniste no.
2) a differenza di altri movimenti finto-meridionalisti, noi non faremo mai accordi con il governo di centro-destra di Berlusconi e Bossi e nemmeno con i suoi ascari meridionali come "Noi Sud" di Scotti o "Forza del Sud" di Micciche'.
La delicata questione delle alleanze con altri partiti, e le relative ipotesi di cui Beppe De Santis ha accennato col cosiddetto "terzo polo" o con "Movimento 5 Stelle" di Grillo, è ancora in fase di studio e di analisi...NESSUNA IPOTESI LA POSSIAMO CONSIDERARE DEFINITIVA O COME UN ACCORDO GIA' CONCLUSO.
Speriamo di discuterne, sia all'interno che all'esterno con gli altri movimenti, in un clima sereno e non di caccia alle streghe. Comunque la crescita nei numeri del nostro movimento, con l'aumento dei tesserati e delle sezioni, ci sta dando ragione mentre le chiacchiere a vuoto, le polemiche inutili e faziose ed i proclami sterili li lasciamo ai vecchi e solitari soloni e tromboni del nostro mondo di cui non abbiamo più bisogno.
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Ieri e' andata in onda un'interessante puntata di "Exit" su La7 su due temi principali, il primo e' la Mafia al Nord e le polemiche dopo le dichiarazioni di Saviano, il secondo invece ci riguarda più da vicino e ha parlato delle contrapposizioni politiche tra Nord e Sud e tra leghismo padano e i tanti movimenti meridionalisti che spuntano come funghi...purtroppo in studio c'era un indegno (ovviamente per noi) protagonista di questa galassia che è l'On. Micciche'.
Ecco il link col video della puntata
Dopo la trasmissione si e' scatenato il dibattito in rete, allora secondo noi e' necessario ristabilire i fatti al di là delle chiacchiere.
Per prima cosa diciamo che e' importantissimo che si inizi a parlare (finalmente!!!) su una rete nazionale del nostro Partito del Sud, molti movimenti meridionalisti ancora si affannano a trovare spazio su trafiletti di giornali locali e la citazione su "Il Corriere di Roccacannuccia"...con tutto il rispetto per Roccacannuccia!!!
Ovviamente dalla fotografia della "galassia" meridionalista ne viene fuori un quadro abbastanza complesso e variegato, visto dall'esterno e' una vera e propria "selva oscura", con una serie di movimenti meridionalisti o finto-meridionalisti. Lo spazio a noi dedicato c'e' stato ma molto condensato e quindi le dichiarazioni lampo di Beppe De Santis e Antonio Ciano, hanno dato adito a interpretazioni, alcune sballate e strumentali.
Le cose chiare per tutti e da ribadire per il Partito del Sud sono due:
1) la strada intrapresa non e' quella dei "neoborbonici" da rinchiudere nel ghetto della nostalgia e del folklore, verità storica e critica al cosiddetto "risorgimento" assolutamente sì ma nostalgie monarchiche di antiche dinastie (tra l'altro anche gli eredi legittimi recentemente si sono dichiarati per l'Unità d'Italia come fatto "ineluttabile") o secessioniste no.
2) a differenza di altri movimenti finto-meridionalisti, noi non faremo mai accordi con il governo di centro-destra di Berlusconi e Bossi e nemmeno con i suoi ascari meridionali come "Noi Sud" di Scotti o "Forza del Sud" di Micciche'.
La delicata questione delle alleanze con altri partiti, e le relative ipotesi di cui Beppe De Santis ha accennato col cosiddetto "terzo polo" o con "Movimento 5 Stelle" di Grillo, è ancora in fase di studio e di analisi...NESSUNA IPOTESI LA POSSIAMO CONSIDERARE DEFINITIVA O COME UN ACCORDO GIA' CONCLUSO.
Speriamo di discuterne, sia all'interno che all'esterno con gli altri movimenti, in un clima sereno e non di caccia alle streghe. Comunque la crescita nei numeri del nostro movimento, con l'aumento dei tesserati e delle sezioni, ci sta dando ragione mentre le chiacchiere a vuoto, le polemiche inutili e faziose ed i proclami sterili li lasciamo ai vecchi e solitari soloni e tromboni del nostro mondo di cui non abbiamo più bisogno.
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