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I briganti del terzo millennio...a Terzigno!
Abbiamo già scritto più volte dell' "emergenza rifiuti" in Campania, di come questa sia figlia dell'incapacità politica a vari livelli, nazionale, regionale, provinciale e comunale di dare risposte strutturali ad un problema. E di come l'intreccio perverso tra incapacità amministrative ed interessi politico-camorristici-imprenditoria del nord abbia fatto precipitare Napoli e la sua provincia in questo baratro senza fine.
Destra e sinistra hanno fallito, Bassolino ha fallito e Berlusconi ha fallito, Caldoro ha fallito e la Jervolino ha fallito. Impregilo ha fallito.
Diciamolo chiaramente, questo problema ha un'origine antica di almeno 20 anni ed una lunga schiera di colpevoli, tra politici di ogni colore, industriali, commissari e "tecnici", dall'appalto concepito in maniera assurda da Rastrelli, alla gestione vergognosa e colpevole di Bassolino senza controlli su balle ben poco "eco" e senza un solo impianto di compostaggio in tutta la Campania, alle tante toppe peggiori del male messe dai tanti "Commissari straordinari" come Bertolaso e per finire alle colpe di Impregilo e di altre aziende del nord dipinte come "aziende modello" che ci hanno consegnato impianti poco funzionanti, dei veri e propri "bidoni" come l'inceneritore di Acerra.
Anche la ricetta di "discariche ed inceneritori" e' fallita, l'avevamo detto in passato che non era la soluzione "strutturale" del problema, come hanno capito da tempo in tutti i paesi avanzati e come del resto raccomanda la stessa Unione Europea con la politica delle 3 R (Riduzione, Riciclaggio, Riutilizzo), ma e' stata sempre giustificata dalla logica dell' "emergenza", una logica perversa che da un lato impedisce una progettazione seria ed una politica di raccolta differenziata e dall'altro favorisce industriali del Nord coi loro interessi nel campo degli inceneritori, dalla Marcegaglia ad Impregilo fino alla A2A lombarda...oltre ad aiutarli e sovvenzionarli con il famoso CIP6, che tutti noi paghiamo (anche noi derelitti meridionali) sulla bolletta ENEL, dobbiamo sorbirceli pure con la tiritera mediatica del "nord che ci aiuta con la sua efficienza".
BASTA!!!
Come avvenne nel 1860-1870, il popolo meridionale insorge, all'epoca lo fece giustamente contro un colonizzatore venuto dal Nord ed uno stato visto come nemico, contro chi prima promise terre, fratellanza e giustizia e poi portò colonizzazione, nuove tasse, miseria ed emigrazione; oggi lo fa contro uno "Stato" che per "rispetto della legge" intende l'apertura di una seconda discarica in una zona già martoriata...ed esattamente come avvenne allora, mediaticamente, oggi come allora, si parla dei napoletani e dei meridionali in genere come "criminali", come "camorristi"...in una parola..."briganti"!!!
E se nel 1860 si mandarono dei criminali come Cialdini a sparare anche su vecchi, donne e bambini, a bruciare paesi, a sterminare centinaia di migliaia di meridionali con la scusa di "dover debellare il triste fenomeno del brigantaggio"...oggi si manganella contro un popolo che manifesta pacificamente, si sparano lacrimogeni ad altezza uomo, si massacra "in nome della legge", in nome della "ragion di Stato"!
Ma perchè "la legge" , "lo Stato" , in questo paese dei "fratelli d'Italia" è sempre contro il popolo del Sud???
Come faranno i figli di quelle persone sanguinanti ad avere "fiducia", ad avere "il senso dello Stato"???
Nella miseria generale e generalizzata dell'informazione nazionale, l'unica voce dissonante dal coro e' quella di Beppe Grillo che, anche nell'articolo di oggi sul suo blog, giustamente parla di un'Italia allo sfascio e delle colpe di chi governa e non del popolo che subisce...ma subisce fino a quando?
Assurda e paradossale la teoria dei giornali di regime come "Il Giornale" che in estrema sintesi ci dice che quando la situazione è tranquilla, o per meglio dire pare tranquilla, allora "il merito e' del governo nazionale che ha risolto l'emergenza rifiuti in Campania nonostante le colpe della Regione di sinistra", quando scoppia nuovamente l'emergenza invece la colpa e' dell'amministrazione locale del Comune di Napoli di sinistra (perchè nel frattempo alla regione c'e' Caldoro del centrodestra)...e siamo sicuri che se al Comune ci fosse un'amministrazione di centrodestra allora la colpa sarebbe da scaricare ai cittadini...BASTA!!!
Noi del PdSud che ci consideriamo eredi di quei nostri briganti di ieri come Ninco Nanco, siamo anche a fianco dei "briganti" di oggi di Terzigno che chiedono solo di poter avere una vita normale e di non dover convivere con due discariche puzzolenti (la seconda, ancora da realizzare, sarà nel Parco Naturale del Vesuvio!!!), di non assistere alla crescita di malattie tumorali e al triste destino di essere sempre la discarica del resto del paese che non vuole e che non sa vedere.
Enzo Riccio
PARTITO DEL SUD
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Abbiamo già scritto più volte dell' "emergenza rifiuti" in Campania, di come questa sia figlia dell'incapacità politica a vari livelli, nazionale, regionale, provinciale e comunale di dare risposte strutturali ad un problema. E di come l'intreccio perverso tra incapacità amministrative ed interessi politico-camorristici-imprenditoria del nord abbia fatto precipitare Napoli e la sua provincia in questo baratro senza fine.
Destra e sinistra hanno fallito, Bassolino ha fallito e Berlusconi ha fallito, Caldoro ha fallito e la Jervolino ha fallito. Impregilo ha fallito.
Diciamolo chiaramente, questo problema ha un'origine antica di almeno 20 anni ed una lunga schiera di colpevoli, tra politici di ogni colore, industriali, commissari e "tecnici", dall'appalto concepito in maniera assurda da Rastrelli, alla gestione vergognosa e colpevole di Bassolino senza controlli su balle ben poco "eco" e senza un solo impianto di compostaggio in tutta la Campania, alle tante toppe peggiori del male messe dai tanti "Commissari straordinari" come Bertolaso e per finire alle colpe di Impregilo e di altre aziende del nord dipinte come "aziende modello" che ci hanno consegnato impianti poco funzionanti, dei veri e propri "bidoni" come l'inceneritore di Acerra.
Anche la ricetta di "discariche ed inceneritori" e' fallita, l'avevamo detto in passato che non era la soluzione "strutturale" del problema, come hanno capito da tempo in tutti i paesi avanzati e come del resto raccomanda la stessa Unione Europea con la politica delle 3 R (Riduzione, Riciclaggio, Riutilizzo), ma e' stata sempre giustificata dalla logica dell' "emergenza", una logica perversa che da un lato impedisce una progettazione seria ed una politica di raccolta differenziata e dall'altro favorisce industriali del Nord coi loro interessi nel campo degli inceneritori, dalla Marcegaglia ad Impregilo fino alla A2A lombarda...oltre ad aiutarli e sovvenzionarli con il famoso CIP6, che tutti noi paghiamo (anche noi derelitti meridionali) sulla bolletta ENEL, dobbiamo sorbirceli pure con la tiritera mediatica del "nord che ci aiuta con la sua efficienza".
BASTA!!!
Come avvenne nel 1860-1870, il popolo meridionale insorge, all'epoca lo fece giustamente contro un colonizzatore venuto dal Nord ed uno stato visto come nemico, contro chi prima promise terre, fratellanza e giustizia e poi portò colonizzazione, nuove tasse, miseria ed emigrazione; oggi lo fa contro uno "Stato" che per "rispetto della legge" intende l'apertura di una seconda discarica in una zona già martoriata...ed esattamente come avvenne allora, mediaticamente, oggi come allora, si parla dei napoletani e dei meridionali in genere come "criminali", come "camorristi"...in una parola..."briganti"!!!
E se nel 1860 si mandarono dei criminali come Cialdini a sparare anche su vecchi, donne e bambini, a bruciare paesi, a sterminare centinaia di migliaia di meridionali con la scusa di "dover debellare il triste fenomeno del brigantaggio"...oggi si manganella contro un popolo che manifesta pacificamente, si sparano lacrimogeni ad altezza uomo, si massacra "in nome della legge", in nome della "ragion di Stato"!
Ma perchè "la legge" , "lo Stato" , in questo paese dei "fratelli d'Italia" è sempre contro il popolo del Sud???
Come faranno i figli di quelle persone sanguinanti ad avere "fiducia", ad avere "il senso dello Stato"???
Nella miseria generale e generalizzata dell'informazione nazionale, l'unica voce dissonante dal coro e' quella di Beppe Grillo che, anche nell'articolo di oggi sul suo blog, giustamente parla di un'Italia allo sfascio e delle colpe di chi governa e non del popolo che subisce...ma subisce fino a quando?
Assurda e paradossale la teoria dei giornali di regime come "Il Giornale" che in estrema sintesi ci dice che quando la situazione è tranquilla, o per meglio dire pare tranquilla, allora "il merito e' del governo nazionale che ha risolto l'emergenza rifiuti in Campania nonostante le colpe della Regione di sinistra", quando scoppia nuovamente l'emergenza invece la colpa e' dell'amministrazione locale del Comune di Napoli di sinistra (perchè nel frattempo alla regione c'e' Caldoro del centrodestra)...e siamo sicuri che se al Comune ci fosse un'amministrazione di centrodestra allora la colpa sarebbe da scaricare ai cittadini...BASTA!!!
Noi del PdSud che ci consideriamo eredi di quei nostri briganti di ieri come Ninco Nanco, siamo anche a fianco dei "briganti" di oggi di Terzigno che chiedono solo di poter avere una vita normale e di non dover convivere con due discariche puzzolenti (la seconda, ancora da realizzare, sarà nel Parco Naturale del Vesuvio!!!), di non assistere alla crescita di malattie tumorali e al triste destino di essere sempre la discarica del resto del paese che non vuole e che non sa vedere.
Enzo Riccio
PARTITO DEL SUD
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