Finalmente il governo nazionale butta la maschera. Secondo quanto afferma il super Ministro dell’economia, Tremonti, i diritti perfetti in una fabbrica ideale rischiano di far perdere la fabbrica che va da un’altra parte.
Sempre secondo Tremonti, l’Italia non si può permettere “una certa qualità di diritti (i lavoratori) e regole (per gli industriali).
Per concludere questa sua dissertazione sui diritti dei lavoratori e sulla sicurezza nei posti di lavoro, Tremonti ha affermato che “siamo orgogliosi e convinti della politica che abbiamo fatto , e il momento di riaprire il cantiere delle riforme e delle cose da fare”
Tremonti quindi, con la sua flemma, dimostra di aver bene appreso la lezione siciliana dove tutta l’economia si regge sull’assenza di diritti dei lavoratori e sullo sfruttamento sistematico degli stessi.
In Sicilia lo stato è assente e fa finta di lottare contro la mafia arcaica che in realtà è delinquenza pura, adesso, si presenta all’Italia e dice: copiate dalla Sicilia, fucina della politica italiana ed esempio di sopravvivenza economica.
Sicuramente nel cantiere della politica che Tremonti vuol riaprire (?) sono applicate le norme di sicurezza e soprattutto i diritti dei parlamentari e dei ministri che percepiscono anche il doppio stipendio.
Più diritti di così !
Fonte:Osservatorio Sicilia
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