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«Boom di turisti la Puglia meglio della Sardegna»
ROMA – La Puglia anche quest’anno si guadagna il primato della regione più scelta dagli italiani per le vacanze estive: forte di una domanda del 10,6% (l'anno scorso era del 10%), la regione dei trulli sopravanza la Sardegna (9,7% rispetto al 9,6% del 2009), la Sicilia (8,8% rispetto all’8,5% dell’anno scorso) e l’Emilia Romagna (8,3% rispetto al 10% del 2009). È quanto emerge dallo studio previsionale sulle scelte turistiche estive degli italiani realizzato da Federalberghi.
Secondo il rapporto anche quest’estate non sfigurerà la Toscana, forte di un 8,3% di domanda rispetto all’8,5% del 2009. Esplode invece il Veneto, che incrementa di quasi il 100% la propria quota di mercato, passando dal 4,1% del 2009 all’8,1% di quest’anno, allo stesso modo dell’Abruzzo, che cresce di oltre il 130%, passando dall’1,5% di quota di mercato di italiani del 2009 al 3,5% di quest’anno, «a conferma che la Regione dopo il terremoto gode ampiamente dei favori turistici degli italiani».
Una crescita altrettanto importante, rileva ancora l’ organizzazione di Bernabò Bocca, la evidenzia la Campania, che passa dal 3,1% del 2009 al 4,2% di quest’anno «a conferma che il problema prodotto dall’emergenza rifiuti è stato completamente superato».
Lo studio ha analizzato anche i movimenti per territorio di provenienza, sottolineando come, nel complesso, siano 9 su 20 le Regioni italiane che producono a livello di indicatori statistici una movimentazione maggiore di turisti rispetto alle altre. Così, mentre i meno fedeli alla loro terra di residenza si mostrano i lombardi, i laziali e i piemontesi, i toscani quest’anno sembrano aver preferito, a sorpresa, la propria regione.
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ROMA – La Puglia anche quest’anno si guadagna il primato della regione più scelta dagli italiani per le vacanze estive: forte di una domanda del 10,6% (l'anno scorso era del 10%), la regione dei trulli sopravanza la Sardegna (9,7% rispetto al 9,6% del 2009), la Sicilia (8,8% rispetto all’8,5% dell’anno scorso) e l’Emilia Romagna (8,3% rispetto al 10% del 2009). È quanto emerge dallo studio previsionale sulle scelte turistiche estive degli italiani realizzato da Federalberghi.
Secondo il rapporto anche quest’estate non sfigurerà la Toscana, forte di un 8,3% di domanda rispetto all’8,5% del 2009. Esplode invece il Veneto, che incrementa di quasi il 100% la propria quota di mercato, passando dal 4,1% del 2009 all’8,1% di quest’anno, allo stesso modo dell’Abruzzo, che cresce di oltre il 130%, passando dall’1,5% di quota di mercato di italiani del 2009 al 3,5% di quest’anno, «a conferma che la Regione dopo il terremoto gode ampiamente dei favori turistici degli italiani».
Una crescita altrettanto importante, rileva ancora l’ organizzazione di Bernabò Bocca, la evidenzia la Campania, che passa dal 3,1% del 2009 al 4,2% di quest’anno «a conferma che il problema prodotto dall’emergenza rifiuti è stato completamente superato».
Lo studio ha analizzato anche i movimenti per territorio di provenienza, sottolineando come, nel complesso, siano 9 su 20 le Regioni italiane che producono a livello di indicatori statistici una movimentazione maggiore di turisti rispetto alle altre. Così, mentre i meno fedeli alla loro terra di residenza si mostrano i lombardi, i laziali e i piemontesi, i toscani quest’anno sembrano aver preferito, a sorpresa, la propria regione.
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