martedì 27 luglio 2010

Il Sud Boicotta la Benetton


Mercoledì 28 luglio alle 18 e 30 partirà da Napoli la più grande campagna di boicottaggio ai danni dello storico marchio trevigiano "Benetton",da sempre finanziatore di persone come MASTELLA o partiti come la LEGA.Da ricordare poi è che sempre BENETTON\AUTOSTRADE gestisce pure la tangenziale di Napoli,unica tangenziale a pagamento d'ITALIA.

L'appuntamento è alle ore 18 e 40 presso il negozio BENETTON di via Roma(alle spalle del caffè Gambrinus).

I movimenti INSIEME PER LA RINASCITA, PARTITO DEL SUD ,INSORGENZA CIVILE e CAMBIAMO NAPOLI ,tutti insieme, manifesteranno e distribuiranno volantini contro il marchio BENETTON .

Non mancare,SE CI TIENI AL SUD !!!!


NAPOLI - Il 28 luglio alle 18,30 partirà da Napoli la più grande campagna di boicottaggio ai danni dello storico marchio trevigiano "Benetton": a prometterlo è il comitato "Progetto Napoli" composto dai quattro movimenti meridionalisti Insorgenza Civile, Partito del Sud, Cambiamo Napoli e Insieme per la Rinascita.
La multinazionale con sede in Veneto, che solo in Campania conta più di trenta rivenditori ed inoltre gestisce la Tangenziale di Napoli, unico asse urbano d’Europa in cui si paga un pedaggio, risulta essere tra i principali finanziatori della Lega Nord.
“E’ noto che, dopo aver finanziato Clemente Mastella per ben 50.000 euro, la Società Autostrade/Benetton abbia effettuato un dono di ben 150.000 euro al partito di Umberto Bossi. Ci chiediamo il motivo di tanta beneficenza” si interroga il docente universitario e leader di Cambiamo Napoli , Francesco Forzati . “Ed è poi degno di nota - aggiunge - l’accordo milionario che ha legato"Fabrica", il centro di ricerca sulla comunicazione voluto e finanziato dalla dinasty industriale Benetton , all’onorevole Luca Zaia(Lega Nord). Merito della vittoria di Zaia alle recenti regionali è pure di "Fabrica", che ha curato personalmente la campagna elettorale dell’attuale Governatore del Veneto”.
Per Nando Dicè, presidente di "Insorgenza civile", movimento che da tempo ha promosso una petizione per abolire il pedaggio sulla Tangenziale di Napoli, sempre gestita dal gruppo veneto, “è tristemente noto che le concessionarie autostradali, i cui manager non dimenticano che il futuro dei loro bilanci dipende dalle tariffe fissate dal governo, sono le principali finanziatrici dei partiti politici e che Autostrade spa ha finanziato con 150mila euro la Lega Nord. Quella stessa concessionaria incassa dalla Tangenziale di Napoli – la fonte è il bilancio della società – sei milioni di euro al mese. Non potendo boicottare la Tangenziale, boicottiamo i prodotti di Benetton: dunque i marchi Benetton e Sisley.”
Concludono Andrea Balia,leader campano del Partito del Sud e Stefano lo Passo,presidente di Insieme per la Rinascita: “Inonderemo il sud con migliaia di volantini anti-Benetton : i consumatori devono essere a conoscenza del fatto che parte del denaro speso per acquistare un capo firmato "Benetton" finanzia indirettamente le casse del Carroccio, così come il pagamento del pedaggio sulla Tangenziale. Sarà questa pure l’occasione per incentivare la gente ad acquistare prodotti del Sud :una legittima difesa nei confronti del federalismo fiscale tanto voluto dalla Lega”.
L'appuntamento è per mercoledì 28 luglio,ore 19,innanzi la sede Benetton di via Roma.

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Mercoledì 28 luglio alle 18 e 30 partirà da Napoli la più grande campagna di boicottaggio ai danni dello storico marchio trevigiano "Benetton",da sempre finanziatore di persone come MASTELLA o partiti come la LEGA.Da ricordare poi è che sempre BENETTON\AUTOSTRADE gestisce pure la tangenziale di Napoli,unica tangenziale a pagamento d'ITALIA.

L'appuntamento è alle ore 18 e 40 presso il negozio BENETTON di via Roma(alle spalle del caffè Gambrinus).

I movimenti INSIEME PER LA RINASCITA, PARTITO DEL SUD ,INSORGENZA CIVILE e CAMBIAMO NAPOLI ,tutti insieme, manifesteranno e distribuiranno volantini contro il marchio BENETTON .

Non mancare,SE CI TIENI AL SUD !!!!


NAPOLI - Il 28 luglio alle 18,30 partirà da Napoli la più grande campagna di boicottaggio ai danni dello storico marchio trevigiano "Benetton": a prometterlo è il comitato "Progetto Napoli" composto dai quattro movimenti meridionalisti Insorgenza Civile, Partito del Sud, Cambiamo Napoli e Insieme per la Rinascita.
La multinazionale con sede in Veneto, che solo in Campania conta più di trenta rivenditori ed inoltre gestisce la Tangenziale di Napoli, unico asse urbano d’Europa in cui si paga un pedaggio, risulta essere tra i principali finanziatori della Lega Nord.
“E’ noto che, dopo aver finanziato Clemente Mastella per ben 50.000 euro, la Società Autostrade/Benetton abbia effettuato un dono di ben 150.000 euro al partito di Umberto Bossi. Ci chiediamo il motivo di tanta beneficenza” si interroga il docente universitario e leader di Cambiamo Napoli , Francesco Forzati . “Ed è poi degno di nota - aggiunge - l’accordo milionario che ha legato"Fabrica", il centro di ricerca sulla comunicazione voluto e finanziato dalla dinasty industriale Benetton , all’onorevole Luca Zaia(Lega Nord). Merito della vittoria di Zaia alle recenti regionali è pure di "Fabrica", che ha curato personalmente la campagna elettorale dell’attuale Governatore del Veneto”.
Per Nando Dicè, presidente di "Insorgenza civile", movimento che da tempo ha promosso una petizione per abolire il pedaggio sulla Tangenziale di Napoli, sempre gestita dal gruppo veneto, “è tristemente noto che le concessionarie autostradali, i cui manager non dimenticano che il futuro dei loro bilanci dipende dalle tariffe fissate dal governo, sono le principali finanziatrici dei partiti politici e che Autostrade spa ha finanziato con 150mila euro la Lega Nord. Quella stessa concessionaria incassa dalla Tangenziale di Napoli – la fonte è il bilancio della società – sei milioni di euro al mese. Non potendo boicottare la Tangenziale, boicottiamo i prodotti di Benetton: dunque i marchi Benetton e Sisley.”
Concludono Andrea Balia,leader campano del Partito del Sud e Stefano lo Passo,presidente di Insieme per la Rinascita: “Inonderemo il sud con migliaia di volantini anti-Benetton : i consumatori devono essere a conoscenza del fatto che parte del denaro speso per acquistare un capo firmato "Benetton" finanzia indirettamente le casse del Carroccio, così come il pagamento del pedaggio sulla Tangenziale. Sarà questa pure l’occasione per incentivare la gente ad acquistare prodotti del Sud :una legittima difesa nei confronti del federalismo fiscale tanto voluto dalla Lega”.
L'appuntamento è per mercoledì 28 luglio,ore 19,innanzi la sede Benetton di via Roma.

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4 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

cerchero' nel mio piccolo, di dare risonanza alla vostra iniziativa.

NON MI ARRENDO ha detto...

Grazie Angelo,serve l'aiuto di tutti gli uomini di buona volontà; solo così si può sperare , un giorno, di vincere.

Angelo D'Amore ha detto...

ho messo il link su twitter e sul sito di generazione italia dove spesso intervengo. al sud non interessano i capricci di palazzo. se fini vuole affossare berlusconi, deve liberarsi anche della lega. la gente ha fame, l'uscita della crisi la vedono solo tremonti e berlusconi.
se l'italia mette in vendita le dolomiti, ci sara' un perche'...
l'autunno sara' molto caldo quest'anno.
p.s. spero di essere aggiornato di altre vostre iniziative.

NON MI ARRENDO ha detto...

Benissimo, ancora grazie.Per gli aggiornamenti basta seguire il blog, oppure per contatti e aggiornamenti diretti dal territorio:

partitodelsudnapoli@gmail.com

partitodelsudcampania@gmail.com

 
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