Direttori e vicedirettori di testate nazionali e locali tra le macerie della città devastata. Gli aquilani: "Continuate a raccontare il nostro dramma". Slogan contro il Tg1, Tg2 e reti Mediaset, assenti all'iniziativa del sindaco Cialentedi Enrico Nardecchia
L'AQUILA. "La città non deve essere abbandonata".
Bianca Berlinguer (Tg3),
Corradino Mineo (Rainews24),
Gregorio Botta (la Repubblica),
Giovanni Maria Bellu (L'Unità),
Luigi Vicinanza (il Centro),
Paolo Corallo (Ansa),
Alessandro Barbano (Il Messaggero). Direttori e vicedirettori di testate nazionali e locali visitano il centro storico della città devastata. Quattordici mesi dopo il terremoto operai ancora al lavoro sui puntellamenti, ma macerie ferme al palo dopo i crolli del sisma.
Ai Quattro Cantoni contestazione da parte di un gruppo di cittadini all'indirizzo del Tg1, Tg2 e reti Mediaset, accusate di aver oscurato il corteo dei 20mila per l'Sos per L'Aquila. I cittadini hanno chiesto ai giornalisti di continuare a raccontare la realtà di una ricostruzione che non parte e alle istituzioni di accelerare le procedure per rientrare nelle abitazioni e per progettare la ricostruzione del centro storico. Il sindaco
Massimo Cialente scorta le troupe nelle principali strade della zona rossa.
La delegazione ha raggiunto anche la cattedrale di San Massimo, ancora piena di macerie. Poi un passaggio in piazza della Prefettura, piazza San Pietro, piazza dei Gesuiti. I big dei giornali hanno anche risposto all'invito del capo della Protezione civlie Guido Bertolaso, che li ha invitati a "non visitare solo il centro storico, ma anche le opere fatte", e hanno vistato l'insediaento del progetto C.A.S.E. di Sant'Antonio.
Insieme alla delegazione un folto gruppo di cittadini accompagna i giornalisti e ciascuno sollecita un interessamento per i temi che stanno più a cuore alla gente: tasse, ricostruzione e sostegno alle attività economiche paralizzate dal terremoto.
I direttori assicurano che i riflettori non si spegneranno.
Fonte: http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2010/06/22/news/i-big-dei-giornali-all-aquila-i-riflettori-non-si-spegneranno-contestati-tg1-tg2-e-mediaset-2109166-
Direttori e vicedirettori di testate nazionali e locali tra le macerie della città devastata. Gli aquilani: "Continuate a raccontare il nostro dramma". Slogan contro il Tg1, Tg2 e reti Mediaset, assenti all'iniziativa del sindaco Cialentedi Enrico Nardecchia
L'AQUILA. "La città non deve essere abbandonata".
Bianca Berlinguer (Tg3),
Corradino Mineo (Rainews24),
Gregorio Botta (la Repubblica),
Giovanni Maria Bellu (L'Unità),
Luigi Vicinanza (il Centro),
Paolo Corallo (Ansa),
Alessandro Barbano (Il Messaggero). Direttori e vicedirettori di testate nazionali e locali visitano il centro storico della città devastata. Quattordici mesi dopo il terremoto operai ancora al lavoro sui puntellamenti, ma macerie ferme al palo dopo i crolli del sisma.
Ai Quattro Cantoni contestazione da parte di un gruppo di cittadini all'indirizzo del Tg1, Tg2 e reti Mediaset, accusate di aver oscurato il corteo dei 20mila per l'Sos per L'Aquila. I cittadini hanno chiesto ai giornalisti di continuare a raccontare la realtà di una ricostruzione che non parte e alle istituzioni di accelerare le procedure per rientrare nelle abitazioni e per progettare la ricostruzione del centro storico. Il sindaco
Massimo Cialente scorta le troupe nelle principali strade della zona rossa.
La delegazione ha raggiunto anche la cattedrale di San Massimo, ancora piena di macerie. Poi un passaggio in piazza della Prefettura, piazza San Pietro, piazza dei Gesuiti. I big dei giornali hanno anche risposto all'invito del capo della Protezione civlie Guido Bertolaso, che li ha invitati a "non visitare solo il centro storico, ma anche le opere fatte", e hanno vistato l'insediaento del progetto C.A.S.E. di Sant'Antonio.
Insieme alla delegazione un folto gruppo di cittadini accompagna i giornalisti e ciascuno sollecita un interessamento per i temi che stanno più a cuore alla gente: tasse, ricostruzione e sostegno alle attività economiche paralizzate dal terremoto.
I direttori assicurano che i riflettori non si spegneranno.
Fonte: http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2010/06/22/news/i-big-dei-giornali-all-aquila-i-riflettori-non-si-spegneranno-contestati-tg1-tg2-e-mediaset-2109166-
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