Nonostante il suo addio alla politica, di recente, Walter Veltroni impazza in TV e sulla Stampa.
Ascolto con apprezzamento quello che dice, ma sento il dovere di pubblicare ancora una volta un post sulla sua bacheca, per fare alcune critiche e precisazioni.
Lo ripropongo anche a voi, eccolo di seguito.
Secondo quanto emerge dalle ultime storie giudiziarie, i fatti del '92-'93 furono eventi conclusivi di una strategia terroristico-mafiosa adottata da un "grumo di interessi" politico-finanziari, così come li chiama anche Veltroni, che preparava la strada a una nuova politica e ad un nuovo assetto istituzionale.
Dopo gli ultimi attentati si riportò in Italia quella “pax politica” di cui c’era bisogno, ristabilendo l'ordine pubblico a patto di riscrivere un nuovo assetto sia politico che di "capitali" (finanziario), in cui si suppone, stando alle ipotesi dei processi in corso, che il nuovo soggetto politico in questione fosse stato Forza Italia dell’On. Silvio Berlusconi.
Chiarito questo, quando qualche anno più tardi nel 2003, insieme all'intero entourage della sinistra italiana, l'On. Violante alla Camera si lascia “scappare” queste esatte parole
Il nesso è questo: per chi fa politica a quei livelli, non c’è bisogno di attendere l’intervento della Magistratura, alcuni fatti bisogna prevenirli a monte!
Se adesso il buon Veltroni e con lui quella sinistra di cui fa parte, la quale grazie a quegli errori ha contribuito a portare al fallimento questa nazione, si presenta all'opinione pubblica e viene a parlarci come se fossero gli ultimi arrivati, o peggio ancora, come i salvatori della patria, beh, allora non ci sto!
Siamo stanchi di essere presi per i fondelli.
Già da allora si sapeva bene cosa ci fosse realmente in gioco, non c’era da attendere certo la Magistratura. La cosa gravissima è che furono fatte delle concessioni e dei compromessi politici senza alcun accordo con la vera base elettorale, consegnando di fatto il paese nelle mani di mafiosi e speculatori di cui ora parla.
Ciò che contesto al buon Veltroni e a quella sinistra di cui è parte, è il fatto che furono commessi errori politici INCOMMENSURABILI, dai quali scaturirono gran parte dei problemi attuali.
Senza andare oltre, e scrivere a chiare lettere tutte le implicazioni che potrebbero esserci… Se costoro (la medesima sinistra, con la faccia e il buon nome di Veltroni) vorrebbero far credere al paese che in sostanza ne prendono atto solo adesso, comportandosi come se fossero gli ultimi arrivati. Credo che questa “gentaglia politica” rappresentino coloro i quali hanno contribuito sostanzialmente a farci precipitare nella “merda”, e ancora peggio, non trovo morale e giusto che si ripropongano ancora come l’alternativa.
Seguo la cronaca tutti i giorni da almeno 20 anni, difficilmente dimentico le cose.
Questa sinistra, Violante, D’Alema, Fassino etc. etc. di cui il sig. Veltroni fa parte, ha fallito in tutto e per tutto. Anzi, la loro responsabilità è doppia, perché hanno distrutto la credibilità della sinistra italiana!
Basta, ora fuori dalle palle.
Ecco come Camorra, Massoneria e parte di quella politica (Bassolino & co.) hanno ridotto la Campania negli ultimi 20 anni.
Vedere per credere:
http://www.facebook.com/La
Per il bene di questo paese non servono politici leader, bensì “veri cittadini”.
Viva i liberi cittadini! Viva la cittadinanza attiva!
Per "La Terra dei Fuochi"
con orgoglio Angelo Ferrillo
.
Nessun commento:
Posta un commento