Portella delle Ginestre, 1°Maggio 2010

Il massacro di Portella della Ginestra è stato ricordato il Primo maggio. Un massacro atroce, il primo dell'età repubblicana, voluto sempre da quella cricca che aveva permesso a Garibaldi di invadere la Sicilia in nome e per conto dei latifondisti, dei mafiosi, dei picciotti al servizio della ideologia risorgimentalista liberal-massonica e liberale.



Come nel 1860 quando Garibaldi, in nome di Vittorio Emanuele II e degli agrari massacrò i contadini di Bronte, Niscemi, Regalbuto e in tatta la fascia etnea, a Portella vi fu la continuità massonica stragista. A Bronte Garibaldi, diede un ordine preciso a Bixio: "Vai a fucilare quegli sporchi comunisti", e il genovese eseguì senza ritegno la fucilazione dei poveri cristi che avevano invaso la Ducea di Bronte. Nel 1947, dopo la vittoria del Blocco del Popolo, altri contadini vennero massacrati a Portella delle Ginestre.Uomini, donne e tre ragazzi stesi dal piombo risorgimental-mafioso-massonico.A Portella son venuti da tutta italia,il meridione politicamente era assente, c'era solo il Partito del Sud con le sue bandiere.
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